l’inchiesta 

Estradato Mariniello, subito dietro le sbarre

È stato estradato in Italia il pluripregiudicato nocerino Macario Mariniello: l’ex camorrista organico alla Nuova Famiglia, raggiunto da misura cautelare nel marzo scorso per usura aggravata dal...

È stato estradato in Italia il pluripregiudicato nocerino Macario Mariniello: l’ex camorrista organico alla Nuova Famiglia, raggiunto da misura cautelare nel marzo scorso per usura aggravata dal metodo mafioso, in Spagna da tempo, è arrivato a Fiumicino nella tarda mattinata di ieri, con il trasporto in carcere in esecuzione dell’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno.
Mariniello è arrivato sul territorio italiano scortato dagli uomini dello Scip, il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia del dipartimento della pubblica sicurezza, dopo l’emissione di un mandato di arresto europeo. Le manette erano scattate a Las Palmas, nelle isole Canarie, lo scorso 27 marzo, con l’internazionalizzazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip, per le accuse di estorsione aggravata ed usura aggravata in concorso.
La cattura di Mariniello rappresenta la prosecuzione dell’operazione antimafia “Un’altra storia” che aveva smantellato i gruppi criminali attivi sul territorio di Nocera Inferiore. Il prossimo 26 aprile Mariniello affronterà l’udienza preliminare per l’omicidio dell’avvocato Giorgio Barbarulo, bloccato proprio da una questione di estradizione su cui è chiamato a pronunciarsi il giudice. L’iter era stato ulteriormente condizionato dall’ultimo procedimento penale, con la misura cautelare eseguita dalla Dda in Spagna per accuse di usura aggravata. Per l’omicidio del penalista è necessaria la comparizione dell’imputato, giunto in Italia ieri in esecuzione della procedura internazionale. La vicenda risale al 1980, quando avvenne l’agguato mortale ai danni del noto legale nocerino, eseguito nel suo studio, il 29 luglio del 1980.(a. t. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA