IL BLITZ

Estorsioni al Savoia, in manette Ferraro

Per la Procura l’ex dirigente di Nocerina, Sarnese e Virtus Scafatese era il tramite dei pagamenti del club al clan Gionta

NOCERA INFERIORE - Il Savoia, la squadra di calcio di Torre Annunziata, per poter andare avanti nelle attività nella città oplontina doveva pagare il clan Gionta. E i dirigenti biancoscudati l’hanno fatto per quasi trent’anni, quasi come fosse una “tassa” da scontare. È l’inquietante retroscena emerso nell’inchiesta condotta dalla Procura Antimafia di Napoli e che ieri ha portato all’arresto di quattro persone. E, fra queste, c’è anche un nome notissimo del calcio campano, conosciuto anche nell’Agro Nocerino: Felicio Ferraro. Il 69enne dirigente sportivo è finito in manette nell’ambito del blitz effettuato ieri mattina dai carabinieri. Era lui, secondo l’Antimafia, a fare da tramite fra le società e il clan.

(al.mo.)

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