Estorsioni agli imprenditori di Scafati: chiesti ventotto riti abbreviati 

SCAFATI. Ci sono 28 riti abbreviati e 6 ordinari nell’ambito del processo che si sta svolgendo davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Salerno, la dottoressa Mariella Zambrano, per le estorsioni aggravate dal metodo mafioso agli imprenditori di Scafati e dell’hinterland vesuviano. Tra le posizioni che saranno definite con il processo ordinario c’è anche quella di Giovanna Barchiesi, sorella dell’ex consigliere comunale Roberto e difesa dalla legale Francesca Sarno. Non ci sarà la testimonianza dei titolari della sala Bingo di Pompei, i fratelli Mario e Gaetano Moxedano, esclusi dalle parti civili nei giorni scorsi, e per questo motivo è stata rigettata la richiesta di abbreviato condizionato presentata dai legali che assistono Luigi Di Martino, alias ‘o profeta, condannato invece a 9 anni per gli episodi avvenuti nel territorio napoletano.
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 8 gennaio, quando il pm della Dda di Salerno e titolare dell’inchiesta, il dottore Giancarlo Russo, presenterà richieste di condanne per i 28 che hanno scelto l’abbreviato.

Domenico Gramazio

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