Estorsioni a Casal Velino I due armatori si difendono

CASAL VELINO. Si difendono i due armatori accusati delle estorsioni al porto sulle gite in barca. Ieri, davanri al gip Indinnimeo, Davide Morinelli, 46 anni, di Casal Velino ma originario di Cava...

CASAL VELINO. Si difendono i due armatori accusati delle estorsioni al porto sulle gite in barca. Ieri, davanri al gip Indinnimeo, Davide Morinelli, 46 anni, di Casal Velino ma originario di Cava de’ Tirreni e Gennaro Esposito, 60 anni, di Ascea, ma originario di Pagani, hanno sostenuto l’interrogatorio di garanzia dopo la misura cautelare in carcere su richiesta della Dda di Salerno (pm Marco Colamonaci). Per Morinelli la registrazione audio che lo incastra, è frutto solo della millanteria del concorrente: un imprenditore di Scario. Il secondo, Esposito, si è dichiarato estraneo ai fatti. Per la Dda Esposito e Morinelli mettevano paura al piccolo armatore del Golfo di Policastro vantando amicizie nel mondo della criminalità organizzata. Altre volte, invece, lo intimidivano con vere e proprie aggressioni fisiche. Le indagini sono partite dalla denuncia della vittima alla stazione dei carabinieri di Acquavella. Gli arrestati rispondono di concorso in tentata estorsione, lesioni volontarie aggravate, violenza privata e tentata violenza privata, aggravati dalla modalità mafiosa. Inoltrato, intanto, dai difensori il ricorso al tribunale del Riesame di Salerno.