Estorsione sulle auto, Gorni dal giudice

Il 33enne di Sarno pretendeva 1500 euro da un titolare di una concessionaria di San Valentino Torio

SARNO. Comparirà ad aprile davanti al gup Claudio Gorni, 33 anni, originario dell'Emilia Romagna, accusato di tentata estorsione e minacce nei confronti del titolare di una rivendita di autoveicoli. L'episodio risale all'agosto scorso, e nasce dall’acquisto di un furgone da un concessionario valentinese, con una successiva disputa legata alla mancata consegna dei documenti dal venditore. Gorni, finito in manette nell'immediatezza dei fatti in flagranza di reato con un amico di Sant'Antonio Abate, si impadronì di una Lancia Ypsilon e di una Opel Frontera della concessionaria del venditore. Poi arrivarono violenze e minacce, con la richiesta di 1500 euro in contanti per restituire le autovetture sottratte, sistemate temporaneamente in un garage di Angri. Tutto accadde in una manciata di giorni, tra il 21 e il 23 agosto, col commerciante intimidito pesantemente dalle arbitrarie rivendicazioni di Gorni. Quando arrivò la consegna della somma pattuita, Gorni e il suo compare finirono nella rete dei militari, con la denuncia del rivenditore, che aveva raccontato quanto subito ai carabinieri di San Valentino Torio, con l'esecuzione dell'arresto in flagranza di reato. Tutto si svolse nell'autosalone del rivenditore, dove era stato fissato l’appuntamento con i due. Gorni e il compare arrivarono sul posto per prendere i soldi ma trovarono i militari, pronti a far scattare l'arresto. Per Gorni è arrivata ora la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura, con fissazione di udienza preliminare il prossimo 16 aprile davanti al gup del tribunale di Nocera Inferiore Paolo Valiante.