Estorsione, Ferraiuolo scarcerato

Scafati, previsto per domani l’interrogatorio del mandante Gennaro Coppola

SCAFATI. È stato fissato per domani l’interrogatorio di garanzia per il cinquantaduenne Gennaro Coppola, accusato di estorsione e lesioni in qualità di mandante del pestaggio ai danni del titolare di un’azienda di Gas Energia eseguito la scorsa settimana a Scafati dal cinquantanovenne Claudio Ferraiuolo.

Ferraiuolo, a sua volta scarcerato subito dopo l’interrogatorio e rimesso agli arresti domiciliari, finì in manette in flagranza di reato proprio mentre consumava l’aggressione, che aveva lo scopo di intimidire il titolare del distributore, originario dell’Umbria, per costringerlo a lasciare Scafati. Dietro le botte c’era proprio il temuto ruolo della vittima, che gestiva un’attività di fornitura gas e carburanti in grado di “infastidire” lo stesso Coppola, attivo nello stesso settore. A quanto emerso dalle indagini Coppola aveva ordito una prima fase persecutoria nei confronti dell’imprenditore, telefonandolo più volte e lanciando messaggi intimidatori e violenti, fino a dettare le sue condizioni dicendogli di andar via da Scafati.

Dopo una serie di telefonate e alcuni incontri svolti nel corso delle scorse settimane, Coppola aveva lasciato presagire altre gravi conseguenze. Dopo il pestaggio qualcos’altro poteva accadere. Dopo il primo arresto di Ferraiuolo la polizia guidata dal sostituto commissario Giuseppe Marziano aveva continuato a lavorare sulle tracce di Coppola, rimasto irreperibile solo per pochi giorni.

Prima che fosse lui stesso a consegnarsi, difeso di fiducia dall’avvocato Massimo Balzano, è arrivata l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Nocera Inferiore Alfonso Scermino.

Dietro questi fatti c’era la gestione di impianti e prodotti Gas-energia a Scafati. L’uomo era arrivato dall’Umbria per gestire personalmente la sua attività.

(a. t. g.)

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