scafati

Estorsione al bar “Dodo” Alfano e Adini restano dentro

SCAFATI. Bomba e estorsione al Dodo bar del centro Plaza: Alfano e Adini restano in cella. I giudici del Riesame hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di...

SCAFATI. Bomba e estorsione al Dodo bar del centro Plaza: Alfano e Adini restano in cella.

I giudici del Riesame hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Carmine Alfano e Marcello Adini, arrestati a settembre, per un tentativo di estorsione aggravata dall’intimidazione mafiosa e l’attentato dinamitardo ai danni del locale. Ieri il tribunale ha valutato la richiesta proposta dal difensore dei due imputati, Francesco Matrone, a perorare la tesi dell’accusa il pm della Dda Russo che ha chiesto ai giudici di valutare la pericolosità sociale dei due indagati e la gravità delle accuse mosse. I giudici hanno lasciato immutata la misura.

Intanto, ieri, Gennaro Ridosso - arrestato per estorsione e usura nell’ambito di un altro procedimento della Dda che lo aveva visto finire in carcere, insieme ad Alfonso Loreto, Alfonso Morello e Luigi Ridosso - ha rinunciato alla richiesta di scarcerazione dinanzi al tribunale del Riesame in quanto il suo difensore, Francesco Matrone, ha già presentato un’istanza di scarcerazione per motivi di lavoro al Gip Indinnimeo che ha emesso il provvedimento cautelare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA