Estorsione a luci rosse: fermato

Pontecagnano, si era fatto dare 9mila euro per non postare foto dell’ex nuda

PONTECAGNANO. Non può avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima: è l’ordinanza ricevuta da un 32enne di Pontecagnano a Blera, nel viterbese, dopo le denunce di una donna che dal marzo di quest’anno aveva presentato presso al comando dei carabinieri tre distinte segnalazioni per atti persecutori, diffamazione e estorsione aggravata, nei confronti di un uomo, conosciuto tramite un social network, e con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale poi interrotta.

La relazione era iniziata nel 2012. Nel periodo delle denunce l’uomo aveva prima solo minacciato poi anche pubblicato delle foto pornografiche sul profilo di amici della vittima, asserendo che si trattasse della stessa. In alcuni casi aveva prima solo minacciato, poi anche ottenuto circa 9mila euro per evitare successive pubblicazioni sullo stesso social network. Tra i motivi che hanno fatto decidere la vittima a presentare denuncia soprattutto quelli derivanti dalle minacce di violenze sessuali sulla figlia minore della stessa.

L’autorità giudiziaria a seguito dei referti dei carabinieri di Blera e degli accertamenti svolti anche sui movimenti di danaro avvenuti tra i due ieri ha emesso la misura cautelare di divieto di frequentazione dei luoghi dove vive la vittima. Durante la notifica i militari dell’Arma hanno anche effettuato una perquisizione domiciliare al prevenuto ed è stato posto sotto sequestro un personal computer portatile ed una carta di credito ricaricabile, verosimilmente utilizzata per l’illecita attività.

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