TERRORISMO

Espulso dall'Italia un tunisino vicino alle posizioni dell'Isis

Il provvedimento è stato preso dal ministro degli Interni Marco Minniti

ROMA - Un tunisino ritanuto vicino all'Isis è stato espulso dall'Italia. La decisione è stata presa dal ministro degli Interni Marco Minniti che ha firmato il provvedimento di espulsione nei confronti del 30enne.

Il tunisino era finito nel mirino delle forze di polizia già nel novembre 2015, quando aveva festeggiato per gli attentati di Parigi. In diverse occasioni, inoltre, aveva mostrato posizioni radicali e una forte ostilità verso la società occidentale. Le successive indagini hanno confermato il suo percorso di radicalizzazione, che lo aveva portato a sposare l'ideologia dello Stato Islamico al punto di annunciare la volontà di voler portare il figlio a "combattere per la religione". Il trentenne, dopo esser stato fermato, è stato così riaccompagnato nel suo paese con un volo partito da Fiumicino e diretto a Tunisi.

Si tratta della 42/a espulsione per motivi di sicurezza dello Stato dall'inizio dell'anno, la 279/a dal 2015.