Espropri, condannata Autostrade 

La Cassazione: dovrà versare quasi 700mila euro alla famiglia D’Antonio

Mentre torna alla ribalta il progetto per la realizzazione dello svincolo da Salerno in uscita al casello di Angri sud sulla Napoli-Salerno, nell’ambito dell’ammodernamento e ampliamento del tronco dell’autostrada all’altezza di Angri, la Cassazione condanna la società “Autostrade Meridionali” in merito all’indennità di espropriazione dei terreni di proprietà della famiglia angrese D’Antonio. Gli ermellini, infatti, hanno confermato la decisione presa dalla Corte d’Appello di Salerno, che aveva intimato all’azienda napoletana del gruppo “Autostrade per l’Italia” di pagare un’indennità di 688.356,65 euro, oltre gli interessi legali, ai legittimi proprietari dei terreni. La Cassazione ha rigettato la tesi della società, che si opponeva alla valutazione fatta dai magistrati salernitani sulla stima dei beni espropriati mediante la comparazione con altri terreni meglio collocati, pianeggianti, comprensivi di manufatti e inoltre serviti da una strada di accesso.
Inoltre le “Autostrade Meridionali” chiedevano la riduzione del 25 per cento dell’indennità iniziale, perché i terreni non sarebbero rientrati all’interno dell’area Pip fissata dal Comune di Angri. Anche qui la Cassazione ha ritenuto infondato il motivo, poiché lo sgravio sul pagamento degli espropri può essere considerato legittimo solo se i terreni sono edificabili e non agricoli come nel caso angrese.
Nel dettaglio, dunque, la sentenza impugnata dall’azienda ha valutato che l’opera ricadeva parzialmente in una fascia di rispetto autostradale, a cui però non è servito ridurre il valore di mercato dei terreni.
Infine, non sussiste, per la Corte di Cassazione, la violazione dell’incremento dell’indennità di esproprio per il deprezzamento della parte residua del terreno e di un fabbricato presente in zona, poiché è ricompreso nell’indennità di espropriazione che deve riguardare l’intera diminuzione patrimoniale subita dalla famiglia D’Antonio.
Domenico Gramazio
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