Esplosione di gas a Gromola Stazionario il rumeno ferito

CAPACCIO. Restano stazionarie le condizioni del rumeno vittima venerdì mattina di un’esplosione avvenuta in un’abitazione nella contrada di Gromola. I. S., 43 anni, è ricoverato presso l’ospedale “Cardarelli” di Napoli, dove è tenuto sotto osservazione per le ustioni riportate durante la deflagrazione causata da una fuga di gas. Meno gravi le condizioni della convivente, M. R. N., 33 anni, che ha riportato una ferita alla mano con prognosi di sette giorni.

Ora la coppia di rumeni dovrà trovare anche un’altra casa dove vivere, considerato che l’esplosione ha completamente devastato la struttura prefabbricata situata in via della Concordia. Danni non solo strutturali ma anche al mobilio e ai vari oggetti presenti nell’abitazione.

L’abitazione, dichiarata inagibile, è stata sottoposta a sequestro. In base ai sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali e vigili del fuoco, l’incidente sarebbe stato causato dal malfunzionamento di un flessibile di una bombola di gpl. Da una prima ricostruzione dei fatti, a causa di una perdita dalla bombola, il gas si è propagato nella cucina e nel locale adiacente saturando l’ambiente. La deflagrazione potrebbe essere stata causata dall’accensione di un interruttore della luce. Lo scoppio ha provocato il crollo di una parete, alcuni pensili si sono staccati dalla parete e crepe profonde si sono verificate anche al solaio dell’abitazione raggiungendo sia la camera da letto, dove si trovava la donna, che il bagno.(a. s.)

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