Esplode un forno, tre operai in ospedale

L’incidente in un’azienda dolciaria alla periferia di Sarno. Si indaga sulle cause della deflagrazione

SARNO. Scoppia un forno nella fabbrica dolciaria “Monfra” di via Fiorentini. Tre operai sono rimasti feriti e portati in ospedale. Non sono gravi. Paura tra i residenti della zona che hanno avvertito il fumo ed il boato.

È accaduto intorno alle 11 di ieri mattina l’incidente che ha visto coinvolti gli operai del piccolo impianto di produzione dolciaria in località San Vito e che ha fatto tremare le abitazioni vicine. L’esplosione sarebbe stata causata, come da una primissima ricostruzione, da un mix di sostanze che vi cuocevano all’interno, quelle utilizzate per produrre i dolci e che, arrivate ad una certa temperatura, avrebbero fatto saltare in aria l’intera macchina da cottura.

Tre operai, tra cui una donna di origine polacca di 37 anni, sono rimasti feriti. Quest’ultima avrebbe avuto lesioni più gravi rispetto agli altri due che, invece, hanno riportato solo escoriazioni in diverse parti del corpo. A soccorrerli tre ambulanze precipitate sul posto che li hanno trasferiti presso l’ospedale “Martiri del Villa Malta”.

La donna è ancora trattenuta nella struttura sanitaria per accertamenti. Immediato anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore e della polizia del commissariato che, per più di tre ore, sono stati all’interno dello stabilimento per interrogare, ricostruire e mettere in sicurezza lo stabile.

Non si sbilanciano le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco intervenuti su quanto accaduto, essendo ancora in corso le indagini, ma si ipotizza che lo scoppio del forno sia stato causato durante la fase di cottura, una sorta di implosione generata da quanto era in cottura. Un viavai di forze dell’ordine, operai e soccorritori, per tutta la mattinata hanno popolato la struttura che è rimasta chiusa per permettere i rilievi. Ancora in corso le indagini. Il fabbricato non avrebbe riportato danni strutturali e potrebbe riprendere la normale attività dopo che l’autorità giudiziaria avrà terminato tutti i dovuti controlli.

Tanta la paura per i dipendenti che erano a lavoro e che mai avrebbero immaginato di potersi ritrovare in una simile situazione. Intanto si attende che l’attività della polizia volga al termine e si faccia chiarezza su quanto accaduto per permettere ai proprietari ed ai dipendenti di riprendere la normale produzione. Le indagini continuano anche sulle posizioni degli addetti.

Maria Manzo

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