Esplode nella notte l’auto del prete

L’episodio a piazza Annunziata ad Angri. Si indaga in tutte le direzioni

Attimi di paura venerdì sera poco prima delle 23 in piazza Annunziata ad Angri, per l’esplosione di una Fiat Panda. Un boato seguito da una forte deflagrazione ha impietrito non solo i residenti di piazza Annunziata ma anche delle strade limitrofe, scossi dal rumore sospetto. L’auto appartiene a don Marco Limodio, parroco trentasettenne, che dall’aprile del 2009 svolge le funzioni di amministratore parrocchiale della Chiesa di Maria Santissima Annunziata. Per domare l’incendio, e per scongiurare il rischio di altri danni a cose o persone, i residenti hanno attivato l’intervento dei vigili del fuoco di Nocera Inferiore. Restano ancora ignote le cause dell’esplosione.

In prima battuta si era parlato si una possibile origine dolosa, indiscrezione che non ha trovato conferma dai successivi accertamenti. Infatti sul posto, accanto ai caschi rossi che hanno messo in sicurezza l’aria coinvolta dall’esplosione, sono intervenuti anche i carabinieri di Angri per le indagini del caso. Dalle risultanze dei militari sembrerebbe che l’incendio sia stato causato da problemi riconducibili ad un corto circuito legato all’impianto elettrico dell’auto: difatti si trattava di un auto datata. Accanto all’auto in fiamme, soltanto tanta paura tra gli abitanti di piazza Annunziata e tra chi si trovava in quegli istanti a percorrere quella centralissima zona di Angri, per i quali è stato difficile prendere sonno. La comunità di fedeli dell’Annunziata si è stretta intorno al suo parroco. Don Marco è molto amato e apprezzato in città, dove è noto il suo impegno a favore dei deboli. Ha contribuito notevolmente per il rilancio e l’intensificazione delle attività della Caritas cittadina. Una persona molto amata in città.