Esplode la diaspora tra i “grillini” a Scafati

La scissione porta alla nascita di due distinti movimenti. Le prime frizioni dopo il flop alle elezioni

SCAFATI. M5S: è insanabile lo strappo consumatosi all’interno del gruppo locale. Le tensioni erano nell’aria già da un po’, ma finora l’attività degli attivisti era proseguita, tra alti e bassi, senza giungere a una frattura netta. Poi la corda ha cominciato a tendersi troppo, fino a quando sulla pagina fb dei grillini scafatesi è apparsa una nota eloquente, che ha dato corpo ai ‘si dice’.

«A seguito di recenti fatti avvenuti all’interno del M5S Scafati – si legge - si ritiene opportuno informare la cittadinanza in merito alla nuova organizzazione. Differenti posizioni e linee politiche hanno indotto alcuni membri del movimento a dissociarsi dalla linea operativa del gruppo, portando alla costituzione di due distinti gruppi sul territorio».

La nota prosegue: «Gli attivisti Gennaro Avagnano, Alfonso Iovane, Salvatore Sannino, Salvatore Zenna e Antonio Perrino hanno ritenuto necessario costituire un nuovo gruppo operativo totalmente autonomo e indipendente. Noi, rispettando appieno la volontà e le intenzioni degli stessi e nel rispetto dei cittadini, non ci possiamo esimere dal dovere di operare un’azione informativa volta alla definizione e distinzione delle identità costituite». Dunque il M5S si sfascia, dividendosi in due tronconi: da una parte gli attivisti dell’associazione ‘Scafati 5 Stelle’ e dall’altra quelli di ‘Scafati in movimento’.

La prima – costituita da Ivan Piedepalumbo, Gennaro Acanfora, Eugenio Panella, Paolo Accardi, Gino Gilardi, Anna Grazia Di Capua, Ermenegilda Di Prisco, Maria Rosaria Pricolo, Alfonso Gallo, Salvatore Scutiero e Luigi Aiello - ha dato il via all’iniziativa ‘Libro solidale’ promossa per venire incontro alle famiglie in difficoltà per l’acquisto dei testi scolastici. «Non siamo noi ad essercene andati. Continuiamo il nostro percorso ma senza avere più un portavoce né una sede fissa. Riprenderemo gli incontri sul territorio e le location saranno comunicate sul sito».

Durissima la replica di Avagnano & co di ‘Scafati in movimento’: «Se questa decisione è stata presa è perché oltre al fatto che si aveva una differente linea operativa, si stava andando un po’ oltre. Quando si creano leadership e si fanno illazioni il clima diventa pesante. Si poteva evitare tutto questo e spiegare insieme la divisione. Invece hanno agito furtivamente, forse contenti della linea politica dell’ex candidato sindaco Eugenio Panella».

Maria Rosaria Vitiello

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