Esordio per Benvenuti al NordSalerno: posti esauriti nelle sale

Miniero colpisce ancora. Le altissime aspettative che hanno preceduto l’uscita al cinema, ieri sera, di "Benvenuti al Nord", sequel al contrario del campione d’incassi "Benvenuti al Sud" non sono state disattese. Il pubblico applaude forte ed esce soddisfatto dalla sala, la squadra capeggiata da Claudio Bisio ed Alessandro Siani fa nuovamente breccia nel cuore degli spettatori e lancia nell’olimpo dei successoni dell’anno la mini saga dedicata a vizzi e vezzi degli abitanti del Bel Paese, guardando ai meridionali prima e ai settentrionali poi. Boom di presenze nei cinema cittadini e non solo, anche ad Eboli la pellicola è andata forte.
«Veramente un bel film - esordisce soddisfatta Marina Illiano - da una parte sento più vicino quello precedete ma trovo che il regista abbia fatto davvero un ottimo lavoro. I personaggi hanno addirittura una sorta di progressione, non li ritroviamo identici al primo episodio, sono cambiati acquistando maggiore spessore. Questo è un aspetto fondamentale per la buona riuscita di un film che deve raccontare qualcosa di diverso ma che sia comunque in linea con una parte già vista».
Soddisfatto anche il giovane Michele Landi che ha confessato: «Ho riso molto, il film è divertentissimo. Le gag sono immediate e mai banali, vedere Alessandro Siani protagonista alle prese con un mondo che risulterebbe sconosciuto anche a me mi ha in qualche modo proiettato in un’ottica diversa. è bello vedere come alcune convinzioni siano solo dei luoghi comuni». Caterina De Rosa analizzerebbe, invece, il lungometraggio da un punto di vista quasi pedagogico per gli spettatori: «L’opera di Miniero è meritoria perché oltre a divertire è anche in grado di far riflettere. In un momento storico in cui le divisioni minano l’unità nazionale e sociale ridere su quelle che sono piccole manie e sovrastrutture superabili è un buon diversivo. Complimenti al regista». Una voce fuori dal coro è quella di Stefano Esposito che si dice soddisfatto del film pur aggiungendo: «Non sono deluso ma il film precedente era più divertente, probabilmente perché mi sento molto legato al sud e preferisco l’episodio che lo celebra. Ho apprezzato molto tutti gli attori perché sono un gruppo equilibrato e divertente». Gli fa eco Fabrizio Di Domenico: «Mi sono divertito ma mi aspettavo qualcosina di più originale. Sicuramente una delle migliori commedie uscite negli ultimi tempi».