IL GOVERNO

Esordio a Napoli per la CarfagnaTorna in Campania da ministro

Consiglio dei ministri straordinario per il governo Berlusconi che affronta l'emergenza rifiuti, l'allarme sicurezza e la crisi dell'Alitalia. Confermata la costruzione del termovalorizzatore a Salerno

Rifiuti, sicurezza e fisco sono stati i temi trattati dal primo Consiglio dei Ministri operativo che si è svolto oggi a Napoli. Per la lotta all'emergenza rifiuti è stato nominato Guido Bertolaso sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per i rifiuti ed è stato approvato un decreto legge che prevede la costruzione di tre termovalorizzatori e individua i siti per le discariche. I luoghi individuati per le discariche, però, resteranno segreti fino all'ultimo. Il premier Berlusconi, durante il Consiglio dei ministri, ha parlato di una task force governo-enti locali per affrontare e risolvere il problema dei rifiuti a Napoli e in Campania.
Sul tema della sicurezza sono stati approvati un decreto legge e alcuni disegni di legge. Il reato di clandestinità è previsto ma non nel dl. Non ci sarà, poi, alcun pattugliamento misto tra Forze dell'ordine ed Esercito sulle questioni della sicurezza ed è stata approvata l'assunzione di 3.917 operatori distribuiti tra le varie Forze dell'ordine.
Il pacchetto fiscale, il cui costo è di 2,7-2,8 miliardi interamente coperti da tagli alla spesa, prevede l'abolizione dell'Ici sulla prima casa e gli sgravi sugli straordinari.
Infine si è esaminato anche il caso Alitalia e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha annunciato nel corso dei Consiglio dei Ministri di aver inserita una norma relativa ad Alitalia, all'interno del pacchetto fiscale. Il prestito ponte da 300 milioni, secondo quanto si apprende, diventa ''patrimonio netto''.
Protagoniste assolute del consiglio dei ministri di Napoli sono state le donne ministro. Consiglio importante anche per la salernitana Mara Carfagna, in tailleur grigio e molto sorridente durante il vertice. Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, ha mostrato invece con orgoglio il suo cuore napoletano. Si tratta di un regalo che Marinella ha fatto alle ministre mentre agli uomini ha regalato una delle proprie celebri cravatte. La Prestigiacomo, lasciando la Prefettura, è stata accolta dall'abbraccio caloroso di una Napoli insolitamente piovosa. La piccola folla l'ha chiamata ripetutamente mentre si trasferiva dalla Prefettura a Palazzo Reale e lei ha mostrato orgogliosamente il suo ''cuore napoletano'', stringendo poi le mani ai numerosi fans della ministra, molti dei quali hanno sottolineato a lungo la bellezza del responsabile dell'Ambiente.