Esondazioni del Sele, fondi in arrivo

Avviata la procedura di risarcimento relativa agli straripamenti dello scorso anno

CAPACCIO. Risarcimenti danni per l’esondazione del fiume Sele: a breve si concluderanno i sopralluoghi per l’anno 2014. «Abbiamo avviato la procedura con apposita cabina di regia per sbloccare i fondi relativi al 2014 – spiega il sindaco Italo Voza – al momento siamo quasi in fase di chiusura, mancano infatti 14 sopralluoghi su un totale di 116. La cabina di regia resterà attiva anche per i danni subiti dalle vittime dell’alluvione nel 2015, il cui iter sarà avviato appena concluso quello dell’anno precedente. Ritengo che entro poche settimane avremo fatto tutte le partiche per far ottenere il risarcimento ai richiedenti per l’anno 2014. Ci siamo impegnati davvero tanto, ci abbiamo messo l’anima per garantire ai cittadini una maggiore sicurezza per il futuro, ci siamo recati decine di volte al Genio civile. Abbiamo investito per l’emergenza Sele di risorse prelevate nelle casse comunali per una somma di ben 398.700 euro».

Le domande per l’anno 2014 erano in totale 160 ma la Regione ha avviato l’istruttoria per 116 con il riconoscimento dei danni subiti.

E, in tema di messa in sicurezza del fiume Sele sono in via di completamento i lavori per la rimozione dell’isolotto, causa del mancato defluire delle acque e conseguenziale esondazione del fiume. «Stanno ultimando i lavori – afferma il delegato Eustachio Voza – l’ultima autorizzazione è stata rilasciata due settimane fa, contiamo in una settimana di terminare le opere che consentiranno la messa in sicurezza di quel tratto».

L’amministrazione del sindaco Italo Voza sta lavorando sulla messa in atto di altri due progetti finalizzati a contrastare il fenomeno degli allagamenti e per la messa in sicurezza del fiume. Gli interventi prevedono oltre 18 milioni di investimento qualora, effettivamente, otterranno i finanziamenti con l’erogazione dei fondi Rendis per la difesa del suolo che il Governo dovrebbe sbloccare a breve. Il progetto più importante - “Regolarizzazione confluenza fiumi Sele-Calore Lucano, adeguamento e sistemazione degli argini esistenti del Sele” - elaborato dal Consorzio di bonifica sinistra Sele di Paestum, e da febbraio ceduto al Comune, è stato candidato dall’ente nuovamente a finanziamento. Allo stato non sono ancora partite le istruttorie.

Un altro progetto, che prevede un investimento di 2 milioni e 300.000 euro è invece già stato inviato al Rendis per il finanziamento, e prevede la pulizia e il risanamento spondale del fiume.(a. s.)

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