Esondazioni del Sarno Canfora duro
SARNO. Il sindaco Giuseppe Canfora, a margine della riunione di questa mattina a palazzo San Francesco con il Genio Civile, l’Ente Parco del Fiume Sarno e il Consorzio di Bonifica, si è soffermato...
SARNO. Il sindaco Giuseppe Canfora, a margine della riunione di questa mattina a palazzo San Francesco con il Genio Civile, l’Ente Parco del Fiume Sarno e il Consorzio di Bonifica, si è soffermato sull’esondazione del fiume Sarno e sugli allagamenti delle zone agricole dell’Agro sarnese-nocerino.
«Siamo stanchi di arrivare all’ultimo minuto e agire solo in emergenza - ha affermato il primo cittadino di Sarno -. Esiste una mappatura della situazione e le priorità su cui intervenire ma il problema principale resta la carenza delle risorse. Facendo rapidi calcoli sulle esigenze del territorio, i soldi necessari non sono neanche tanti, circa 250 mila euro annui».
Il sindaco Canfora già domani chiederà un intervento dell’assessore regionale Fulvio Bonavitacola affinché la Regione possa concedere i finanziamenti necessari.
Risorse che scarseggiano anche per lo stesso Consorzio di Bonifica incaricato della pulizia e della manutenzione del Sarno e i cui dipendenti non prendono lo stipendio da circa cinque mesi.
E, infatti, è ancora in alto mare la vertenza degli operai. Le mensilità arretrate sono aumentate. Otto gli stipendi che attendono i dipendenti. Giovanna Basile della Cgil ha detto: «Abbiamo avuto un incontro con il commissario, chiedendo spiegazioni sul loro dei dipendenti. Sono tre mesi che gestisce il consorzio».
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