ospedale

«Esistono criticità ma si esagera»

Il direttore D’Ambrosio replica alle accuse sul nosocomio sporco

Ha ammesso delle criticità e che si sta lavorando per risolverle, ma il direttore sanitario dell’ospedale “Umberto I” Maurizio D’Ambrosio ha detto di «non poter accettare che si dica che l’ospedale è tutto sporco».

Hanno fatto scalpore le foto delle condizioni pessime in cui versano alcuni ambienti della struttura di viale San Francesco.

Il presidio sanitario di Nocera Inferiore, riferimento di un territorio che va ben oltre l’Agro nocerino-sarnese, è probabilmente quello che dopo la pubblicazione ne esce maggiormente con le ossa rotte, nonostante i disagi vengano segnalati anche da Scafati. In tutti gli ospedali, specialmente nell’area nord dell’Asl Salerno, si sta scontando ancora la fase di avvio del nuovo appalto, che rispetto al passato è caratterizzato da notevoli differenze. La prima, quella che ha probabilmente creato le maggiori difficoltà, è la divisione delle mansioni tra due imprese: Dussmann e Cns.

«Non vogliamo nasconderci dietro il dito, qualche criticità c’è ancora – ha aggiunto D’Ambrosio – tra cui l’accavallamento dei turni e i vuoti in alcune fasce orarie, ma stiamo lavorando per risolverle». Se dal punto di vista dell’ausiliarato pare che si sia quasi a regime, il problema è rappresentato dalle pulizie.

Venerdì il direttore ha firmato una circolare che spiega meglio le mansioni, così come previsto da capitolato: «Ho chiesto alla Dussmann l’organizzazione di una squadra per la raccolta dei rifiuti speciali, più altri piccoli accorgimenti che consentiranno di avere un servizio ancora migliore di pulizie».

Insomma, si chiede un po’ di pazienza agli utenti perché la macchina va meglio oleata. Segnali potrebbero arrivare dall’incontro convocato lunedì pomeriggio in via Nizza a Salerno. Il direttore generale Antonio Squillante ha chiesto di parlare con i rappresentanti dei lavoratori, le aziende appaltatrici e i componenti di staff che hanno seguito l’appalto.

Forse si proveranno a districare alcuni aspetti del bando che non sono molto chiari. Il tavolo segue il vertice in prefettura di venerdì che non ha dato gli esiti sperati. Resta, infatti, confermato lo stato di agitazione.

(s. d’a.)

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