Ergon, spiraglio per i dipendenti

Polla, i privati hanno intenzione di ricapitalizzare la società. Si decide il 6 giugno

POLLA. Si apre uno spiraglio per i 105 lavoratori della Ergon che nei giorni scorsi hanno ricevuto la lettera di avviso di licenziamento collettivo a firma del commissario giudiziario e dell’amministratore delegato. L’altra sera nel corso del cda, la parte privata della Ergon che detiene il 49 per cento delle quote ha dato la propria disponibilità alla ricapitalizzazione della società, in questo modo si potrebbero garantire i posti del 70 per cento dei dipendenti. La proposta è sul tavolo ed ora la partita si giocherà anche sul piano politico. Una risposta potrebbe già arrivare il prossimo 6 giugno nel corso dell’assemblea dei soci della Ergon.

La Ergon si occupa della gestione di alcuni servizi legati al settore dei rifiuti per 40 amministrazioni comunali del sud della provincia di Salerno, in particolar modo lo spazzamento, la raccolta e la differenziazione dei rifiuti. La società ha iniziato la sua parabola discendente con l'inizio di alcune vicende attualmente pendenti dinanzi all’ autorità giudiziaria.

Un ramo di azienda oggi è sotto regime di custodia mentre un secondo ramo è gestito in maniera privatistica. La procedura di licenziamento collettivo riguarda entrambi i rami che complessivamente impiegano 105 lavoratori tra amministrativi, autisti ed operatori. Nel documento che annuncia il licenziamento viene messo in evidenza che «se si è arrivati a questa situazione ciò è dovuto alle amministrazioni locali clienti - si legge nella lettera - che registrano una diffusa difficoltà finanziaria che si ripercuote sul nostro equilibrio finanziario». I numeri relativi al fatturato aziendale dicono che nel 2012 esso è stato pari a circa 4milioni e 500mila euro con un costo del personale pari a 3milioni 600mila euro e perdite di esercizio per 1milione e 200mila euro. (e.c.)