Erba alta e segnali ko Pericolo investimenti lungo la Provinciale

Capaccio, l’allarme è stato lanciato dai residenti di Linicella «Marciapiede impraticabile, inutili gli appelli alle istituzioni»

CAPACCIO. Erba alta sul marciapiede che costeggia la provinciale di via Licinella, tanto da renderlo impraticabile soprattutto per i diversamente abili e mamme con le carrozzine. A denunciare il problema sono i residenti che lamentano, in generale, lo stato di abbandono della popolosa borgata marittima e ne chiedono la riqualificazione urbanistica. «Sono settimane – affermano i residenti – che chiediamo al Comune di procedere con il taglio dell’erba sul marciapiede, ma nessuno ci ascolta».

Il marciapiede, a causa dell’erba alta, non è percorribile: i pedoni, in alcuni tratti, sono costretti a scendere sulla carreggiata esponendosi al pericolo di investimento. Un problema sentito soprattutto da disabili in carrozzella, da anziani e dalle mamme con i passeggini. La contrada è una delle più popolose di Capaccio, che in estate registra la presenza di migliaia e migliaia di turisti e dove insistono centinaia di case vacanza. Proprio per la sua valenza turistica i residenti chiedono una maggiore attenzione da parte del Comune e non solo.

Un altro disagio lamentato dai residenti è quello relativo alle condizioni in cui versa la provinciale: «Ormai la segnaletica stradale – lamentano – è scomparsa quasi del tutto sia le linee sulla carreggiata che i percorsi pedonali di attraversamento. Non parliamo poi delle buche che mettono in serio pericolo la sicurezza di pedoni e automobilisti. Alla Provincia chiediamo di intervenire per la messa in sicurezza di via Licinella, un’importante strada di collegamento tra Capaccio e Agropoli molto trafficata. Parliamo di bandiera blu e a cento metri dal mare e la spiaggia siamo in queste condizioni. Solo qualche giorno fa è stato investito un gatto. Più volte abbiamo contattato Comune, Asl e polizia locale affinché la carcassa fosse rimossa dalla strada. Ma nessuno si è mosso, e siamo stati costretti a sentire il fetore che proveniva dal corpo in stato di putrefazione del povero animale».

In vista dell’estate i residenti lanciano anche un appello affinché siano potenziati i controlli sul rispetto delle regole della raccolta differenziata soprattutto nei confronti di villeggianti incivili che abbandonano in modo indiscriminato i rifiuti a bordo strada senza differenziare e in orari non consentiti.

Un fenomeno purtroppo diffuso nella borgata marittima come dimostrano le decine e decine di multe elevate in estate dagli agenti della polizia locale che effettuano appostamenti in borghese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA