Era ai domiciliari ma spacciava

Sarno: i poliziotti hanno arrestato Carmine Carillo nella zona di Episcopio

SARNO. Blitz notturno del personale del locale commissariato retto dal vice questore aggiunto Giuseppina Sessa.

Nella notte tra sabato e domenica, in via Tuostolo, a Episcopio, gli agenti hanno arrestato presso la sua abitazione, soprendendolo in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, Carmine Carillo, classe ’64, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

A seguito di attività di appostamento e osservazione, seguendo una pista pregressa, gli agenti avrebbero documentato l’attività di spaccio posta in essere dal Carillo che, nonostante i domiciliari per reati specifici, continuava nel suo operato.

Nel corso della perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, gli agenti operanti rinvenivano, all’interno di una intercapedine del bagno, tredici stecche di hashish del peso di venti grammi ciascuna.

Inoltre, dalla perquisizione personale, veniva rinvenuta la somma di settantacinque euro suddivisa in banconote di piccolo taglio e ritenuta dagli inquirenti provento dell’attività illecita.

Dopo le formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno, l’uomo è stato tradotto alla casa circondariale di Fuorni. Di recente, sempre in una casa, era stato scoperto e denunciato il 47enne cavese A. E., in seguito alla perquisizione eseguita dagli agenti della sezione anticrimine della polizia, diretta dal vice questore aggiunto, Marzia Morricone.

Il 47enne già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, si recava nel terreno di sua proprietà in una frazione della città dove aveva iniziato la coltivazione della cannabis indica, alla quale poi seguiva la fase di essiccazione.

Dopo il ritrovamento della piante di cannabis nel terreno, gli agenti avevano proseguito l’attività investigativa.

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