Equitalia accorda versamenti a rate per 3 milioni a persone e ditte

Dei 2,2 milioni di provvedimenti di rateizzazione concessi da Equitalia (per valore di circa 24,6 miliardi di euro) dal 2008 al 30 novembre scorso, ben 282mila (per un valore di 3 miliardi di euro), oltre il 10 per cento, sono relativi a contribuenti della Campania. Oltre tre richieste di rateizzazione su quattro (per la precisione il 77,2 per cento) riguardano persone fisiche: il restante 22,8 per cento sono società. Sette rateizzazioni su dieci (il 71 per cento) riguardano debiti fiscali d’importo inferiore a 5mila euro, il 25,8 per cento debiti tra i 5mila e i 50mila euro e il residuo 3,2 per cento, importi superiori a 50mila euro. Nei primi undici mesi del 2013 sono state concesse oltre 376 mila rateazioni per un valore complessivo di oltre 2,7 miliardi di euro. I due terzi (77,2 per cento) delle rateizzazioni concesse riguardano persone fisiche, il restante 22,8 per cento società. Percentuali che si invertono però se si guarda guarda agli importi: il 65,9 per cento è stato concesso a imprese e il 34,1 per cento a persone fisiche. La regione che ha concesso maggiori rateizzazioni è la Lombardia (317mila per un importo di 5 miliardi di euro), seguita dal Lazio (290mila, per 3,6 miliardi), e Campania (282mila rateazioni per un importo di 3 miliardi). La rateizzazione dei debiti fiscali è stata introdotta nel 2008, ma è stata significativamente ampliata a partire dal 2013 con la possibilità di dilazionare il pagamento fino a 120 rate mensili (10 anni) (in precedenza il limite massimo era di 72 rate), ma sono in caso di grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla crisi. L'importo minimo di ogni rata è, salvo eccezioni, di 100 euro. I contribuenti che hanno ottenuto un piano di dilazione in 72 rate mensili prima delle nuove disposizioni normative, possono chiedere di allungare la rateazione per fruire della nuova possibilità di rimborso.