le ricerche

Enza e Sonhu scomparsi Nuove indagini in India

La polizia asiatica dal padre del domestico sparito con la signora Memoli. Si sospetta che sia ancora vivo, ma il genitore assicura: «Non l’ho più visto»

SALERNO. Si riparte dall’India per tentare di diradare le nebbie che ancora avvolgono, dopo otto anni, la scomparsa di Enza Basso Memoli e del domestico indiano William Jeet Singh (detto Sonhu).

Dalla Procura di Salerno è arrivata nel Paese asiatico la richiesta di accertamenti sul giovane, un’attività per delega che la polizia indiana ha già evaso contattando il padre di Sonhu e provando così a capire se da quel luglio del 2007, quando l’allora 23enne è svanito nel nulla insieme all’anziana, vi sia mai stato un contatto.

Il sospetto è che il domestico possa essere ancora vivo, anche se il genitore ha assicurato di non aver mai più avuto sue notizie da quella tragica mattina di otto anni fa, quando qualcuno lo avrebbe costretto a salire in un’automobile insieme alla mamma dell’ex consigliere provinciale Salvatore Memoli e di loro si sono perse le tracce.

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