Entro la fine dell’anno aperti il palasport e S. Giovanni in Parco

I lavori sono in dirittura di arrivo dopo una serie di ritardi Dovrebbe sbloccarsi anche la situazione a piazza del Corso

Palazzetto dello sport e San Giovanni in Parco. Ci siamo. Taglio del nastro entro fine anno. Le dita rimangono incrociate perché la notizia riguarda quelle opere che sono “incompiute”. Lo annuncia il sindaco, Manlio Torquato, che fa una ricognizione dei lavori pubblici in corso d’opera e di imminente inizio, fornendo un lungo elenco di novità.

Le più importanti riguardano proprio le due opere i cui lavori sono iniziati da anni, quelli del palazzetto dello sport addirittura negli anni ’80 per trasformarsi, col tempo, nel simbolo del degrado e dell’abbandono, con due interruzioni dei lavori a causa di mancanza di fondi e contenziosi. Ad inaugurare i lavori dell’antica struttura di San Giovanni in Parco furono due sindaci: Aldo Di Vito e Antonio Romano. Fu quest’ultimo, ad inizio mandato, a volere la presenza dell’ex primo cittadino Di Vito alla cerimonia, a testimoniare il passaggio del testimone dell’opera di recupero della struttura. Allo termine del suo secondo mandato, seppur anticipato, i lavori, però, erano ancora in alto mare. «Per il palazzetto dello sport - dice Torquato – mancano solo degli arredi” manifestando ottimismo rispetto alla data della tanto attesa inaugurazione». Per San Giovanni in Parco «abbiamo concesso una proroga di 120 giorni alla ditta appaltatrice – ha chiarito il dirigente Luigi Canale – ma mancano solo alcune rifiniture interne ed esterne, lignee e murali». Dall’esterno dell’edificio è difficile scorgere il difficile lavoro portato a compimento dalla ditta appaltatrice Tecnodomus Restauri Srl che ha compiuto una capillare opera di recupero strutturale mirato anche e soprattutto a conservare la bellezza del complesso conventuale.

Altra opera che dovrebbe concludersi per fine anno, inoltre, è Piazza del Corso, dove un giardino pensile e un nuovo accesso ai reperti archeologici sottostanti dovrebbe dare nuova fruibilità alla zona. In dirittura d’arrivo anche i lavori di riqualificazione dell’ex area container di via Siciliano che diventerà un parco con panchine e verde. «Ma non è tutto – incalza Torquato – stiamo predisponendo lavori di rifacimento delle aiuole spartitraffico di varie zone, come via Vitolo, via Barbarulo e zona ospedale e tribunale. È quasi completata la segnaletica di via Villanova e stiamo progettando il rifacimento dell’ultima rampa di accesso al convento di Sant’Andrea. Opere i cui costi saranno previsti nella nuova annualità delle opere pubbliche».

Algia Testa

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