IL FOCUS

Enti in affanno, pronti 38 milioni da Cdp

Sono già 24 le istituzioni pubbliche locali che potranno accedere alle anticipazioni di liquidità

SALERNO - Sono 24 gli enti del Salernitano che possono chiedere, dallo scorso 17 febbraio, l’anticipazione di liquidità per il 2020 a Cassa depositi e prestiti. Una vera e propria boccata d’ossigeno per tutti gli enti che sono in difficoltà per il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili - relativi a somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali – maturati al 31 dicembre 2019 . Ma anche per le imprese che hanno portato a termine appalti e forniture, che si vedranno, in questo modo, garantiti e, soprattutto, liquidati i loro crediti. In totale, tra Salerno e provincia, l’importo complessivo erogabile è di 38 milioni di euro, mentre in Campania, per i 58 enti coinvolti, è di 254 milioni di euro. Le anticipazioni potranno essere “concesse entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate accertate nell’anno 2017 afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio e, per le regioni e le province autonome, entro il limite massimo del 5 per cento delle entrate accertate nell’anno 2017 afferenti al primo titolo di entrata del bilancio”. Sempre in base alle nuove norme, tali finanziamenti non costituiranno indebitamento e potranno essere richiesti anche nel corso dell’esercizio provvisorio. Inoltre, potranno essere finanziati debiti fuori bilancio purché riconosciuti con le modalità previste dal Tuel.

Gaetano de Stefano

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