cava de’ tirreni

Ente sbandieratori Vertice al Comune «Lavorare insieme»

CAVA DE’ TIRRENI. Incontro al Comune con le associazioni degli sbandieratori cavesi per avviare un progetto comune di rilancio dei sodalizi cavesi. Al vertice, voluto dall’ assessore Enrico...

CAVA DE’ TIRRENI. Incontro al Comune con le associazioni degli sbandieratori cavesi per avviare un progetto comune di rilancio dei sodalizi cavesi. Al vertice, voluto dall’ assessore Enrico Polichetti, hanno partecipato, oltre ai consiglieri Annetta Altobello e Giuliano Galdo ed al presidente nazionale della Fisb (Federazione Italiana Sbandieratori), Antonella Palumbo, i rappresentanti di: Città Regia, Matteo Lodato; Torri Metelliane, Dino Di Marino, Francesco Pisapia, Gertrude Barba; Sbandieratori Cavensi, Felice Sorrentino; Borgo San Nicolò, Francesco Di Martino; Università de la Cava, Antonio Siani. Assente l’associazione sbandieratori “Città de La Cava”.

L’intento dell’assessorato è quello di promuovere l’aggregazione tra le diverse associazioni di sbandieratori cavesi, attraverso un protocollo d’intesa. «Abbiamo la tradizione, abbiamo un patrimonio di uomini e donne di grandissimo spessore - afferma l’assessore - dobbiamo però mettere meglio a frutto tutto questo, nell’interesse dei gruppi stessi e della città. Un obiettivo che possiamo perseguire con l’unità. Solo così possiamo competere con altre città che meglio hanno saputo sfruttare le opportunità offerte in ambito nazionale ed internazionale».

Un progetto che, secondo alcuni, potrebbe essere destinato al fallimento per l’atavica rivalità tra alcuni gruppi. «Va bene l’Ente Sbandieratori di Cava - dice Marco De Simone - ma che sia un progetto in cui la parte pubblica si impegni a dare spazi per gli allenamenti, sussidi per il mantenimento delle attività sociali, sedi e strumenti. Ma la cosa più importante è che ciascun gruppo conservi la propria autonomia, indipendenza e soprattutto la propria casacca».

Antonio Di Giovanni