Energia dalle bio masse

Progetto protocollato, si attendono finanziamenti

Energie rinnovabili o alternative agli idrocarburi. L'idea è di lanciare un progetto pilota che parte proprio dalla cittá dei portici con una rilevanza di portata almeno provinciale. Ieri mattina il consigliere di maggioranza Enzo Iacobucci ha protocollato lo schema di progetto, inviandolo al sindaco Gravagnuolo, agli assessori competenti all'ambiente Baldi ed al lavoro Armenante. Stesso schema di progetto verrá inviato anche alla Provincia di Salerno per attingere finanziamenti dal fondo provinciale di circa quaranta milioni di euro per lo sviluppo delle bio masse.

«Una delle più importanti sfide dei prossimi anni è quella delle energie rinnovabili o alternative agli idrocarburi - spiega Iacobucci- il nostro comune è ricco di boschi e di terreni adatti allo sviluppo di colture legate alle bio masse». Un progetto che si pone l'obiettivo di configurarsi come uno strumento di prevenzione per gli incendi boschivi. «Acquistando un mezzo speciale e le attrezzature per la raccolta e la trasformazione della bio massa boschiva, oltre che sperimentando una coltura ad alto potenziale calorifero (il sorgo della bio massa), si otterrebbero due risultati: il primo di rendere più difficile la propagazione degli incendi, che quest'anno stanno duramente colpendo il nostro territorio, il secondo è creare uno sviluppo sostenibile in cittá». Il progetto porterebbe anche nuova occupazione: si stima che a Palazzo di Cittá potrebbero procedere all'assunzione di tre o quattro nuovi addetti per garantire il regolare funzionamento del macchinario e procedere alla bonifica del sottobosco.

«Il servizio di raccolta potrebbe essere svolto da societá pubbliche, private o dallo stesso comune», aggiunge Iacobucci. Il territorio del comune di Cava de' Tirreni è costituito da un'ampia vallata, di proprietá comunale ci sono circa trecento ettari di bosco, altri cento ettari sono di proprietá di enti morali, più di tremila di privati (i dati hanno come fonte il corpo forestale dello stato). Naturalmente questo prima che la sciagura degli incendi devastasse il territorio.