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Emergenza tumori, se ne parla in Consiglio

SARNO. Emergenza tumori, la questione arriva in Consiglio comunale che si riunirà oggi alle 19 con un solo argomento all’ordine del giorno: “Richiesta da inviare agli organi preposti della regione...

SARNO. Emergenza tumori, la questione arriva in Consiglio comunale che si riunirà oggi alle 19 con un solo argomento all’ordine del giorno: “Richiesta da inviare agli organi preposti della regione Campania e del competente ministero affinché compiano tutti gli atti e le determinazioni volte all’innalzamento del livello di prevenzione sul tema emergenza tumori”.
La richiesta di un Consiglio comunale monotematico sulle malattie tumorali e l’inquinamento era stata fatta partire, nelle settimane scorse, dal consigliere di minoranza Giovanni Montoro: «Ringrazio quei colleghi consiglieri che con la loro firma ci hanno permesso di convocare la conferenza dei capigruppo e i capigruppo che hanno avallato la richiesta - ha detto Montoro - ognuno per le proprie competenze e responsabilità, deve farsi carico di approfondire, tenere alta l’attenzione e perseguire la soluzione di un problema molto sentito dalla popolazione. La nascita di nuovi comitati cittadini e le iniziative di quelli già da tempo esistenti, devono indurre la politica a mettere al primo punto dell’agenda la ricerca dei problemi, lo studio delle soluzioni e l’azione decisa contro quello che la popolazione percepisce come un’emergenza assolutamente primaria».
La discussione sul tema si era resa necessaria per via delle numerosi morti a Sarno, a cause delle malattie tumorali. Nelle settimane scorse, infine, era intervenuto anche il medico oncologo Antonio Crescenzo, presidente dell’Ente Parco Regionale del bacino idrografico del fiume Sarno: «Non voglio sapere chi ha il compito istituzionale di prendere l’iniziativa, ma è necessario commissionare subito uno studio epidemiologico serio e puntuale sull’incidenza delle malattie oncologiche nei nostri territori e su eventuali nessi con specifiche cause ambientali. La mia collaborazione, quella dell’Associazione medici della Valle del Sarno e dell’Ente Parco fiume Sarno vogliono solo rappresentare un modo per cominciare a fare rete e sistema con tutti gli interessati», aveva riferito il medico in una nota.
Danilo Ruggiero
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