SOS SICUREZZA

Emergenza rapine, Picentini sott’assedio

Spari durante la fuga a San Cipriano. A Giffoni prendono lo scooter armati di pistola, via l’incasso dal market di Pugliano

SAN CIPRIANO PICENTINO  - Picentini nella morsa dei rapinatori. Fortunatamente nei tre episodi verificati a distanza di poche ore i malviventi – presumibilmente gli stessi – armati di pistola non hanno ferito nessuno. La paura più grande è stata ieri mattina: l’hanno avuta i titolari di una gioielleria nella frazione di Pezzano, a San Cipriano Picentino. Il proprietario ha sventato la rapina, ma nel corso della fuga i banditi hanno sparato. Erano da poco passate le 11 quando, all’interno dell’oreficeria Armilla, in via San Giovanni, hanno fatto irruzione due malviventi con le armi in pugno ed una sacca da riempire di preziosi. I due erano molto agitati.

Il titolare, che era dietro al bancone, si è scaraventato contro i due malviventi: ne ha avuto origine una colluttazione. I rapinatori colti alla sprovvista dalla forte reazione del titolare della gioielleria (coadiuvato dai clienti presenti nell’attività), hanno dovuto rinunciare al piano e sono stati costretti a scappare via a mani vuote. Durante la fuga i malviventi hanno sparato in aria alcuni colpi di pistola – bossoli calibro 7.65 – infuriati per il fallito colpo alla gioielleria. I due sono saliti su una Fiat 500 rossa rubata (in mattinata il furto era stato denunciato agli agenti della polizia di Stato del commissariato di Battipaglia, diretti dal vicequestore Giuseppe Fedele), a bordo della quale c’era un terzo complice, veicolo in moto, pronto per la fuga.

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