Emergenza per la crisi idrica Chiesto lo stato di calamità

GIFFONI VALLE PIANA. La Giunta comunale presieduta dal sindaco Antonio Giuliano, con una delibera chiede alla Regione Campania il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la siccità. Della mancanza di acqua risentono non solo i cittadini, ma anche molte attività produttive. Perfino le fontane pubbliche per molti giorni, e soprattutto durante la settimana del Festival, non hanno erogato acqua, suscitando stupore nei visitatori, ma anche aspre critiche da parte dei cittadini.
«La drammatica situazione – si legge nel documento comunale - è stata resa ancora più grave dai danni cagionati dai numerosi incendi».
A soffrire la crisi idrica sono molte aziende agricole, allevatori, agricoltori, i quali più volte hanno manifestato al sindaco il loro forte disagio e le difficoltà dovute ai danni arrecati dalla siccità. Nella delibera, il primo cittadino Giuliano, chiede a Palazzo Santa Lucia il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il perdurare della siccità e la concessione degli aiuti economici agli operatori agricoli, agli allevatori e alle aziende agro-alimentari danneggiate. L’assenza di precipitazioni sta infatti provocando notevoli danni alla produzione agricola dell’intera Piana. (r. d. g.)
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