MALTEMPO

Emergenza mareggiate in Costiera Amalfitana: 16 persone in salvo

L'acqua ha invaso le banchine dei porti facendo anche arenare un traghetto

AMALFI -  È emergenza mareggiate in Costiera Amalfitana. Ore difficili, quelle che stanno vivendo i residenti e i turisti della "Divina", scandite da onde altissime, che travolgono finanche le automobili parcheggiate "vista mare", e perfino un traghetto spiaggiato sull'arenile. Il vento forte che si sta abbattendo su tutto il Salernitano ha indotto le due compagnie "Alicost" e "Travelmar" a sospendere tutte le corse in traghetto programmate per la giornata odierna.

Il porto di Amalfi rimane off-limits da ieri pomeriggio, su disposizione della guardia costiera. A Positano, invece, c'è una raccomandazione da parte del sindaco Giuseppe Guida che esorta residenti e non a tenersi alla larga dal molo. Situazione complessa in tutta la provincia: «Il mutamento repentino delle condizioni del mare ed il vento notevole hanno reso necessari - ha detto Attilio Maria Daconto, comandante della capitaneria di porto di Salerno - degli interventi lungo il Salernitano. Ad Amalfi un piccolo traghettino s'è quasi spiaggiato, altre imbarcazioni hanno avuto difficoltà e siamo dovuti intervenire in 14 casi in provincia».

Capitaneria impegnata in 5 operazioni di soccorso consecutive che hanno consentito di trarre in salvo quindici persone tra cui cinque minori. La situazione più complessa è sembrata essere quella di una unità dedita al trasporto passeggeri che, a causa di un'onda improvvisa è stata sospinta in spiaggia ove si è arenata. Fortunatamente, nonostante i primi attimi di concitazione, tutti i passeggeri sono stati fatti scendere, e nessuno ha avuto necessità di cure mediche. Il traghetto è stato recuperato senza nocumento per l'ambiente.

A Positano, invece, un uomo tuffatosi per recuperare oggetti di lavoro non è riuscito a rientrare per i marosi ed è stato recuperato da una unità da diporto dirottata in zona e coordinata da questa Sala Operativa che, contestualmente gestiva il soccorso di una decina di bagnanti rimasti bloccati sulle spiagge di Fuenti, Marina d'Albori e Cavallo Morto, a causa della mareggiata che non consentiva il recupero dal mare.

Da ultimo rinvenuto un gozzo semisommerso alla deriva, si attivavano le operazioni di Search and Rescue con pattugliamento della zona di mare interessata allo scopo di verificare l'eventuale presenza di naufraghi. In serata le operazioni venivano dapprima interrotte poi definitivamente sospese all'esito negativo delle altre attività svolte.