Emergenza furti nelle periferie 

Esasperati i residenti di via Migliaro: continue intrusioni di ladri anche di giorno

Sono in allarme i residenti della zona rurale di Pagani. Negli ultimi mesi c’è stata infatti un’escalation di furti e rapine in diverse strade della periferia della città. L’ultima segnalazione giunge da Massimo D’Onofrio, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia e candidato sindaco di Pagani alle scorse amministrative, che ha fatto proprio il grido d’allarme delle famiglie della zona, in particolare quelle residenti tra via Migliaro e traversa Mannara, in cui si sono verificati diversi episodi. L’ultimo lo scorso fine settimana, quando sei criminali, probabilmente di origine straniera, si sono introdotti in un appartamento durante le ore pomeridiane.
Un episodio che si è tradotto per fortuna solo in un grande spavento, poiché il proprietario di casa, tornando da lavoro, ha sorpreso i sei uomini in flagrante. La banda dopo aver intimato all’uomo di non muoversi, minacciandolo, è scappata via. Sul posto sono giunti i carabinieri della tenenza di San Valentino Torio. Qualche mese fa una rapina con le stesse modalità si era invece verificata in un’abitazione vicina. Tutti episodi che sono stati subitro denunciati e attualmente sono al vaglio dei militari che cercano dettagli utili alle indagini. «I residenti dell’area che ho avuto modo di ascoltare sono esasperati – ha detto Massimo D’Onofrio – questi energumeni te li ritrovi in casa a tutti gli orari. Anche di giorno, come è acaduto in questo caso. Nella zona risiedono tante famiglie con bambini. È una situazione incresciosa per la quale vanno presi provvedimenti».
La necessità di maggiori controlli e la sensazione di insicurezza dei residenti sono associate anche alla mancanza di illuminazione stradale. «Un palo è caduto circa sei mesi fa nella strada e non è stato ancora ripristinato».
A proposito del clima d’allarme, D’Onofrio ha commentato: «Servirebbe un presidio fisso delle forze dell’ordine nella zona. Una postazione che stazioni lì nelle ore più a rischio in modo da dare un segnale forte ai malintenzionati che ci sono i controlli».(m. n.)
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