Elezioni. Sondaggio Pdl: "De Luca al 51%"
Vincerebbe al primo turno ma è alta la possibilità di ballottaggio. Anna Ferrazzano cresce in centro e nella circoscrizione. Irno Pastena fortino dei Progressisti. Rosa Masullo al sette per cento. Supererebbe di un punto il candidato centrista
SALERNO. Edmondo Cirielli lo ha annunciato l’altra sera davanti al presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri: «A Salerno siamo a un passo dal ballottaggio» ha detto il presidente della Provincia. Una fiducia alimentata dai numeri del sondaggioEuromedia, commissionato dal partito nazionale per tastare il polso dei principali comuni al voto. Idati darebbero l’uscente Vincenzo De Luca tra il 48 e il 52 per cento, con una media ponderata del 51 per cento. Abbastanza comunque per festeggiare la vittoria al primo turno, ma con un margine di vantaggio troppo risicato per dormire sonni tranquilli in questo mese che separa dalle elezioni. Lo stesso sondaggio - eseguito su un campione di quattromila salernitani - darebbe la candidata espressa dalPdl, Anna Ferrazzano, tra il 35 e il 40 per cento (con una previsione attestata sul 37 per cento). Al terzo posto si piazzerebbe Rosa Masullo, sostenuta da Idv e Federazione della sinistra: condivide con il candidato centrista, Salvatore Gagliano, una forbice tra il 6 e l’8 per cento, ma nella previsione finale è data al 7 per cento, contro il 6 dell’esponente dell’Udc.
Il sondaggio è stato eseguito con la modalitá "a composizione": quattro rilevazioni, ognuna su un campione di mille salernitani, di cui l’ultima si è conclusa venerdì scorso. Il territorio cittadino è stato suddiviso in quattro aree, ricalcando la cartina delle quattro circoscrizioni.Secondo i dati nelle mani del Pdl, De Luca non supererebbe la soglia del cinquanta per cento nei quartieri della circoscrizione Irno e sarebbe in difficoltá anche in centro; risulta invece in vantaggio nei rioni collinari e nella zona orientale, soprattutto a Pastena e nei quartieri Italia ed Europa. Ma a confortare i dirigenti del Popolo della libertá c’è anche la crescita di notorietá della loro candidata a sindaco, che al momento della presentazione era conosciuta soltanto dal 44 per cento dei salernitani e adesso ha quasi raddoppiato il dato, raggiungendo l’80 per cento. «E’ la conferma che la campagna elettorale funziona e sta andando bene» commenta il vice coordinatore vicario, Antonio Iannone.
E se le previsioni del sondaggio dovessero essere confermate, stavolta il candidato del centrodestra incasserebbe quasi il doppio dei consensi rispetto a cinque anni fa, quando Antonio Marotta si fermò al 18,92.In quell’occasione, la coalizione aveva dalla sua parte anche l’Udc, che ora schiera Gagliano, ma in campo c’era pure l’aggregazione di tutti i partiti del centrosinistra, guidata da Alfonso Andria. De Luca al primo turno ebbe il 42,3 per cento dei consensi, undici punti in più delle sue liste.Vinse al ballottaggio com Andria.
© riproduzione riservata
Il sondaggio è stato eseguito con la modalitá "a composizione": quattro rilevazioni, ognuna su un campione di mille salernitani, di cui l’ultima si è conclusa venerdì scorso. Il territorio cittadino è stato suddiviso in quattro aree, ricalcando la cartina delle quattro circoscrizioni.Secondo i dati nelle mani del Pdl, De Luca non supererebbe la soglia del cinquanta per cento nei quartieri della circoscrizione Irno e sarebbe in difficoltá anche in centro; risulta invece in vantaggio nei rioni collinari e nella zona orientale, soprattutto a Pastena e nei quartieri Italia ed Europa. Ma a confortare i dirigenti del Popolo della libertá c’è anche la crescita di notorietá della loro candidata a sindaco, che al momento della presentazione era conosciuta soltanto dal 44 per cento dei salernitani e adesso ha quasi raddoppiato il dato, raggiungendo l’80 per cento. «E’ la conferma che la campagna elettorale funziona e sta andando bene» commenta il vice coordinatore vicario, Antonio Iannone.
E se le previsioni del sondaggio dovessero essere confermate, stavolta il candidato del centrodestra incasserebbe quasi il doppio dei consensi rispetto a cinque anni fa, quando Antonio Marotta si fermò al 18,92.In quell’occasione, la coalizione aveva dalla sua parte anche l’Udc, che ora schiera Gagliano, ma in campo c’era pure l’aggregazione di tutti i partiti del centrosinistra, guidata da Alfonso Andria. De Luca al primo turno ebbe il 42,3 per cento dei consensi, undici punti in più delle sue liste.Vinse al ballottaggio com Andria.
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