Elezioni. Pisani sindaco di Pollica nel segno di Vassallo

Stefano Pisani (lista "Insieme per Pollica") è stato eletto alla guida della cittadina cilentana dopo l’uccisione, lo scorso 5 settembre, di Vassallo: "Il mio primo pensiero - ha detto- è andato ad Angelo"

POLLICA. Pollica ha scelto. Il nuovo sindaco è Stefano Pisani, che con la lista "Insieme per Pollica" ha totalizzato 1008 voti (il 59,64%), con 323 voti di scarto rispetto allo sfidante Domenico Marrone, che con "Terra nostra-una mano per tutti" ha conquistato 685 voti (40,46%). Una scelta di continuità forse prevedibile dopo la tragedia che il 5 settembre scorso ha scosso la comunità con l’omicidio del sindaco Angelo Vassallo, rieletto appena sei mesi prima. Ma non scontata.

• E Stefano Pisani, che da vicesindaco ha retto per otto mesi il Comune assieme al gruppo di amministratori che per quindici anni è stato compatto con il sindaco pescatore, ci tiene a sottolinearlo. «I cittadini hanno scelto liberamente, e hanno scelto di eleggere la lista di Angelo Vassallo. I dati ci dicono che è stato un momento forte, e non è da poco».

• Non ci sono stati caroselli di auto per le strade, né altre manifestazioni di giubilo per la vittoria, «non ci sono festeggiamenti e non ci saranno», dice Pisani che è stato al cimitero prima dell’apertura dei seggi, poi, appena sono giunti i dati definitivi, ha fatto visita alla signora Angelina, la vedova di Vassallo. Da dove si ricomincia? «In effetti non ci siamo mai fermati - spiega il neo sindaco - daremo attuazione al programma elettorale, la passione e determinazione che Angelo ci ha trasmesso ci consentiranno di conseguire risultati importanti come lui li ha ottenuti». Completamento delle opere pubbliche e tante attivitá "immateriali", un mix di continuitá e innovazione per migliorare il "sistema Pollica".

• Dall’altro lato Domenico Marrone, che si è fatto portavoce del cambiamento, valuta positivamente la sua prima candidatura. «Non mi aspettavo questo risultato. Una vittoria non era nei piani, per l’onda emotiva che attraversava la comunitá, ma un distacco così poco marcato non era prevedibile. Il nostro obiettivo è stato raggiunto, dare voce al dissenso».

• In leggero aumento l’affluenza: 74,84% contro il 72,44% dell’anno scorso con Vassallo unico competitore. I tagli alla legge elettorale modificano la composizione del consiglio: sei seggi vanno alla maggioranza e tre all’opposizione. Confermati i consiglieri uscenti Angelo La Greca, Domenico Palladino, Antonio Feo, gli assessori Carla Ripoli, Gennaro Schiavo, Gabriella Mazziotti. Non ce la fanno gli uscenti Michele Volpe, Carmine "Angelo" Ferrarese e, per pochi voti, l’assessore Domenicantonio D’Alessandro. Entrano in consiglio, per l’opposizione, la giovane avvocato Caterina Pisani, la più votata della lista, e il medico Giuseppe Scarano, giá amministratore.

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