Elezioni, nasce un gruppo civico

SARNO. Nasce in città “Libera azione”, un nuovo movimento politico cittadino. Fondato sui principi della libertà e dell’azione, esso vuole esulare da qualsiasi logica partitica e puntare ad agire liberamente senza ingabbiare in schemi convenzionali e percorsi prestabiliti.

L’unico obiettivo del nuovo gruppo è quello di creare proposte e progetti fattibili per la rinascita della città di Sarno, concorrendo alle prossime comunali con una lista civica. Il movimento, composto da un cospicuo gruppo di professionisti e personalità di spicco locali conta, per ora, 100 iscritti.

Il suo direttivo, con a capo il presidente Giuseppe Mancuso, è composto da: Marino Panarese, Geminiano Mancusi, Vincenzo Salerno, Concettina De Vivo, Aniello Corrado, Antonio Annunziata, Luca Ianniello e Orsola De Chiara. Questi professionisti hanno deciso di mettere al servizio della città le proprie competenze e di concretizzare la tanto famigerata azione in nuovi progetti articolati per la rinascita della città e proposte di revisione di provvedimenti esistenti, inefficienti e di ostacolo al benessere del territorio. I futuri candidati alla prossima tornata elettorale saranno scelti in maniera democratica all’interno del movimento, attraverso le primarie. Lo afferma Mancuso che si dice «speranzoso ed orgoglioso del gruppo che si sta mettendo su».

«Credo che ce la possiamo fare- afferma - abbiamo tutte le competenze adatte per farlo e il nostro essere super partes ci darà quella spinta in più che altri non hanno. Il movimento, infatti, nasce dall’incontro di persone politicamente libere, stanche e deluse dell’attuale amministrazione del potere locale che hanno tanta voglia di fare bypassando l’operato dei partiti».

Continua: «Vogliamo restituire ai cittadini la facoltà di riappropriarsi, da protagonisti, del destino del loro paese. Per farlo bisognerà puntare su una nuova classe politica fatta di persone che, in maniera disinteressata, mettano il loro impegno al servizio di questo progetto comune. Attenzione all’identità locale, sostegno all’imprenditoria attraverso politiche economiche ed occupazionali concrete, coinvolgimento dei giovani nella nostra associazione, impulso alle politiche culturali».

Maria Manzo

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