Elezioni, Berlusconi: "Non ho voluto consegnare Mara alla camorra"

Berlusconi torna sulla batosta elettorale: "Con la Carfagna avrei vinto a Napoli, ma non ho voluto consegnare Mara alla camorra"

«Non abbiamo avuto il cuore di consegnare Mara Carfagna alla camorra». Lo ha detto Silvio Berlusconi, commentando il responso elettorale dei ballottaggi. «C’è solo un rammarico per quanto riguarda le amministrative - ha spiegato - ovvero quello di non aver candidato il ministro per le Pari opportunitá a Napoli». Il premier la mette così: «Io sono sereno, i risultati erano tutti previsti. Solo su una scelta avremmo dovuto fare diversamente». Quindi la chiamata in causa della salernitana Carfagna (la più votata alle regionali dello scorso anno) e quel riferimento alla camorra. Il premier ne ha parlato conversando con i giornalisti ai giardini del Quirinale, in occasione della festa della Repubblica.E subito si è scatenata la polemica.Il Pd apre il fuoco.Tra i primi a intervenire è Laura Garavini, capogruppo Pd nella commissione Antimafia: «E’ una frase che il presidente del consiglio dovrebbe spiegare approfonditamente - incalza - In attesa di chiarimenti, ci sembra che confermi un fatto: l’entourage del Pdl a Napoli ha rapporti preoccupanti».

Ironico il commento di Andrea Orlando, commissario del Pd nella cittá di Napoli: «Quando Berlusconi afferma che non aveva il cuore di consegnare la Carfagna alla camorra, a chi si riferisce? - chiede in una nota diramata alla stampa - forse a settori del Pdl campano?. Manifestiamo in ogni caso la nostra solidarietá al povero Gianni Lettieri, sacrificato alle forze del male e scaricato ingenerosamente il giorno dopo le elezioni». Sempre dalle fila del Partito Democratico invoca un chiarimento immediato Umberto Ranieri, che a Napoli ha partecipato alle primarie: «Silvio Berlusconi, che è ancora il presidente del consiglio, ha il dovere di chiarire cosa intende dire sostenendo che non avrebbe candidato a Napoli la Carfagna perché "non volevamo consegnarla alla camorra"». Quindi la domanda diretta al premier: «A chi si riferisce? Al suo partito in Campania e a Napoli?».