Elezioni a Scafati, intervista a Scarlato e Aliberti

SCAFATI - In vista del ballottaggio di domenica e lunedì abbiamo intervistato i candidati a sindaco che si sfideranno a Scafati, Corrado Scarlato e Pasquale Aliberti.

Qui Scarlato. Remuntada. Da uomo di sport, Corrado Scarlato ci crede. E lo fa ancora di più dopo l’accordo programmatico firmato con i candidati sindaci del primo turno, Michele Grimaldi e Francesco Carotenuto. Ci sono da recuperare oltre 13 punti percentuali rispetto al primo turno, visto l’oltre 27 percento ottenuto quasi due settimane fa. Una sfida che all’imprenditore civico non fa paura.

Scarlato, se dovesse essere eletto, cosa farà nei primi 100 giorni da sindaco ?

Cercheremo da subito l'interlocuzione con la Regione per il superamento della problematica degli allagamenti. Questo non da soli, ma in sinergia con gli altri comuni dell'Agro. Abbiamo già avuto l'adesione dei sindaci di Sarno, Nocera inferiore e San Valentino. Fondamentale sarà avviare subito la riorganizzazione della macchina comunale, imprescindibile per l'attuazione del programma. Cercheremo anche di approntare una rassegna estiva dignitosa e ricca di eventi su tutto il territorio.

Qui Aliberti. Tornare a fare il sindaco dopo oltre sei anni, quando nel novembre del 2016 decise di rassegnare le dimissioni da primo cittadino dopo la decisione del Tribunale del Riesame che avallò la tesi del carcere da parte della Procura Antimafia nell’ambito dell’inchiesta Sarastra. Pasquale Aliberti si è messo alle spalle il passato e ci crede. Nonostante un processo in corso sul presunto patto tra politica e camorra, è forte del dato del primo turno di queste elezioni: oltre il 40% degli scafatesi ha votato per lui. Un punto di partenza che ritiene ottimo per vincere anche il ballottaggio con Corrado Scarlato.

Aliberti, cosa farà nei primi 100 giorni da sindaco se dovesse essere eletto?

Approvazione del bilancio, riorganizzazione della macchina comunale, esternalizzazione dei servizi e delle strutture funzionali. Opereremo, inoltre, attraverso la valorizzazione del patrimonio comunale e dei fondi europei una rigenerazione urbana del centro e della periferia con asfalti, segnaletica orizzontale, verticale e arredo urbano.

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