LE AMMINISTRATIVE

Elezioni a Salerno, De Maio e Caramanno assenti alla festa di Napoli

Loffredo “scortato” da Nino Savastano e Mena Arcieri

SALERNO - Dovrebbe essere il giorno della consacrazione della vittoria, un momento di festa dopo una campagna elettorale dura. Eppure nell’aria, alla Stazione marittima, nell’attesa dell’incontro tra il sindaco e i consiglieri - eletti e non - l’atmosfera è tesa, sospetta. I consiglieri si scrutano guardinghi, i mister preferenze sorridono ma è evidente che questo appuntamento è anche una manifestazione di forza. Le tensioni attorno alla formazione della nuova giunta pesano. E si percepiscono nonostante l’ostentata tranquillità. Il sindaco rieletto, Vincenzo Napoli, garantisce che la costituzione della sua squadra è condotta «in completa autonomia», ma ci sono delle incognite da dissipare ora, o saranno un fardello che quest’amministrazione si porterà ancora come strascico per i prossimi cinque anni. E non ha fatto bene la strigliata che il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, ha riservato ai suoi nell’incontro serale di venerdì. (e. t.)

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