LE AMMINISTRATIVE

Elezioni a Eboli, i “Consigli” tra conferme e volti nuovi

La vittoria di Conte premierebbe gli esordienti, con Cuomo molti reduci del 2020. Ritorno in assise per Marisei e Lavorgna

EBOLI - Prende forma il nuovo Consiglio comunale, in attesa del ballottaggio del 16 e 17 ottobre. Nomi nuovi e vecchi politici affilano le armi per invitare la gente a tornare alle urne. Se Mario Conte indosserà la fascia tricolore nell’aula Bonavoglia arriveranno molti volti nuovi. Se invece a Cuomo riuscirà il sorpasso, ci saranno molti consiglieri eletti nel 2020 e finiti a casa dopo lo scandalo giudiziario. Abbandonate le ambizioni di fare il sindaco, Salvatore Marisei (382 voti) sarà di nuovo in aula dove fu capogruppo nel quinquennio 2010-2015 con i socialisti di Conte. Altro rientro a Palazzo di Città è quello di Adolfo Lavorgna (198 voti), assessore alle finanze per nove anni con Melchionda, nonché amministratore della Multiservizi, fallita nel 2015.

Volti noti sono Antonio Corsetto (267 voti), vigile urbano, Cosimo Naponiello (375), imprenditore, e Gian Maria Sgritta (259). Gli altri eletti sono tutti alla prima esperienza: Walter Gaeta (514) e Camilla Di Candia (496), sono i più votati della coalizione. Il primo lavora al centro sanitario Elaion, Di Candia è stata in aula nelle poche sedute dell’anno scorso, prima delle dimissioni del sindaco Cariello, a 50 giorni dal voto. Con lei tornerà in aula Lucilla Polito (310), la prima (e unica) consigliera comunale che si è dimessa un anno fa poche ore dopo l’arresto di Cariello. Pronto al rientro in aula anche il veterinario Cosimo Brenga (271), dopo la breve esperienza politica dell’autunno scorso. Alla prima esperienza istituzionale saranno Pasquale Ruocco (318), già presidente del forum dei giovani, Cesare Moscariello (161), ristoratore, Cosimo Massa (326), gioielliere e Sara Costantino (191). Tra gli eletti c’è Marianna Villecco (379), figlia dell’imprenditore caseario di Corno d’Oro, e Nadia La Brocca, figlia di un imprenditore di Santa Cecilia.

A quanto pare, Mario Conte è pronto a nominare un vicesindaco donna. Il primo nome è quello di Carmen De Vita. Si tratta al momento solo di una voce che corre da un comitato all’altro della coalizione dell’avvocato ebolitano In caso di sconfitta, Antonio Cuomo sarà in aula con Francesco Squillante (383 voti) e Pierluigi Giarletta (335 voti). Tre saranno gli esponenti di centrodestra: Cosimo Pio Di Benedetto con Filomena Rosamilia (643 voti) che anche quest’anno è la più votata al Consiglio comunale. Altro rebus post elettorale: Rosamilia resterà con Di Benedetto o passerà nel Pd dove già da qualche mese è iniziato il corteggiamento? Il terzo politico di destra è Damiano Cardiello che sarà in aula con Giuseppe Norma (254 voti). Gli ultimi due seggi a Damiano Capaccio e Pierino Infante (336 voti) già consigliere e assessore con Melchionda. In casa di vittoria di Cuomo, saranno in 15 a sostenerlo.

A Giarletta e Squillante si aggiungeranno molti politici già “navigati”: l’avvocato Gerardo Lamanna ((279 voti), l’infermiere Francesco Rizzo (257), l’operatore sanitario Roberto Grasso (193), l’avvocato Pierluigi Merola (311), il carabiniere in pensione Pasquale Salviati (224), Emilio Masala (264), l’avvocato Carmine Busillo (168), e l’ex assessore Anna Senatore (159). Riconfermate Alessia De Cesare (230) e la cancelliera Simona Naimoli (183). Volti nuovi sono Concetta Di Cosmo (235), Rosa Adelizzi (298 voti) presidente del comitato di protesta contro la chiusura di due reparti in ospedale, e Nevina Mirra (154 voti). Con Conte, in caso di sconfitta, entreranno in aula “solo” Walter Gaeta e Camilla Di Candia. Il centrodestra avrebbe tre seggi: Di Benedetto, Rosamilia e Cardiello. Capaccio confermerebbe la sua presenza in aula con Pierino Infante.