POLITICA

Elezione Presidente della Repubblica, prima votazione: fumata nera

Tra le tante schede bianche sono spuntati fuori i nomi di De Luca e Lotito

ROMA - Si è conclusa nell'aula di Montecitorio la prima votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il Presidente della Repubblica. Elisabetta Belloni, Alberto Angela, Antonio Tajani, Umberto Bossi, Paolo Maddalena e Pier Luigi Bersani i primi nomi "outsider", che fanno eccezione rispetto alle tante schede bianche, nel corso dello spoglio. Tra i nomi letti dal presidente della Camera, Fico, anche Mattarella, Draghi e Casellati. E poi Amadeus, Bruno Vespa, Lotito e anche De Luca.

Le schede bianche sono state 672. L'attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha raccolto 1 voto; il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi 7; l'attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella 16. Nove voti sono andati all'attuale ministra della Giustizia, Marta Cartabia; 49 a Paolo Maddalena, il magistrato candidato da Alternativa (ex M5s). Hanno votato 976 grandi elettori; le nulle sono state 49.

Si torna quindi a votare domani, martedì 25 gennaio, alle ore 15, come già è successo oggi. Si era parlato inizialmente di un cambio di orario alle 9 di mattina dal secondo giorno di votazioni in poi, ma per domani mattina sono stati fissati i funerali di Vincenzo Fasano, deputato di Forza Italia scomparso ieri. Perciò è stato rivisto il calendario delle votazioni, per permettere a tutti i grandi elettori che vorranno di partecipare alla cerimonia funebre del parlamentare.