Elena ritrovata, sono state ore di paura

Dodicenne non rientra a casa al termine della scuola. Mezza giornata di angoscia e tensione, poi l’epilogo felice in serata

AGROPOLI. Si è risolta con il lieto fine la vicenda di Elena Avagliano, 12enne di Agropoli, scomparsa ieri mattina e ritrovata nel tardo pomeriggio della stessa giornata nella periferia cittadina. È stata ritrovata, intorno alle ore 20 di ieri, in località Frascinelle. Della ragazzina si erano perse le tracce ieri mattina: alle 10,30, come ogni venerdì, dopo una terapia, sarebbe dovuta entrare a scuola, all’Istituto comprensivo “Vairo” di via Taverne, dal quale sarebbe dovuta uscire alle 16,30. La madre era andata a scuola, alle 13, per consegnarle uno zaino, e si è accorta che la ragazzina non era in classe.

A quel punto sono seguite delle telefonate tra i parenti per capire se la bambina fosse da loro. Non avendo avuto riscontro, è scattato l’allarme: sul posto, intorno alle ore 15, sono giunti i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Francesco Manna. È stata in poco tempo allestita una task force che ha visto impegnati decine di militari della locale stazione, gli uomini della Guardia costiera, la polizia municipale, i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, i volontari della Protezione civile.

Sono state visionati filmati delle telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, installate nelle diverse aree cittadine. Per prime sono state analizzate le immagini delle telecamere presenti nel centro cittadino in quanto la giovane, intorno alle 10, era stata vista in piazza Vittorio Veneto, quindi successivamente, quelle del centro storico. Qualcuno l’aveva vista nei pressi delle scalette che portano al mare, nella zona del Fortino. Qui, e negli spazi acquei adiacenti sono state in attività le motovedette della Guardia costiera, dirette dal comandante Gianluca Scuccimarri. Dall’alto, a sorvolare la città, un elicottero, alzatosi in volo da Pontecagnano, che ha battuto in lungo e in largo tutta la cittadina.

Controlli sono stati concentrati anche nel fiume Testene in quanto lo zaino della giovane è stato ritrovato sull’alveo del corso d’acqua. Ad operare a largo raggio, esplorando fossi, canali e punti meno a vista i vigili del fuoco, coadiuvati dal corpo volontari della Protezione civile locale. Nel pomeriggio sono stati distribuiti volantini con la foto della giovane. Nonostante il calare della sera, le ricerche non si sono fermate fino al lieto epilogo. Attraverso le telecamere di un deposito di un rivenditore di materiali edili è stata vista la giovane passare, pochi minuti prima, sotto il ponte di località Frascinelle. A quel punto si è compreso il potenziale percorso fatto dalla 12enne ed è lì che si sono concentrate le ricerche. A trovarla, poco dopo, in una cunetta, nascosta dal guard rail della strada che conduce in via Campanina, lo zio ed un carabiniere. Sentendo la voce del familiare, la giovane è uscita fuori, mettendo fine all’incubo. Le prime parole per giustificare il suo gesto sono state: «Ho litigato con alcuni compagni e non mi andava di andare a scuola».

Andrea Passaro

©RIPRODUZIONE RISERVATA