Effettuata l’autopsia su Giovanna Pierro Risultati tra 10 giorni

L’avvocato aveva l’influenza ed è giunta morta in ospedale Oggi a mezzogiorno i funerali nella chiesa dei Salesiani

Si svolgeranno questa mattina, alle 12, nella chiesa dei salesiani, al rione Carmine, i funella dell’avvocato Giovanna Pierro, di 36 anni, morta l’altra notte per arresto cardiaco durante il trasporto in ambulanza all’ospedale Ruggi.

La donna da alcuni giorni aveva l’influenza, poi la situazione era peggiorata ed il marito aveva chiesto l’intervento del 118. Ieri mattina, così come proposto dai medici del pronto soccorso ai familiari, che avevano dato il consenso, è stato eseguito il cosiddetto “riscontro diagnostico”.

Ad eseguirlo sono stati i medici del Servizio di medicina legale e del Servizio di anatomia patologia della a stessa Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. «L’aspetto macroscopico è risultato negativo. Non c’era nulla di visibile», ha detto il direttore sanitario Angelo Gerbasio. Poi sono stati prelevati pezzi di tessuto dal cuore, dai polmoni, dall’encefalo,dai reni, dal fegato e dalla milza su cui saranno effettuati gli accertamenti. Ma per avere la diagnosi, ha spiegato Gerbasio, ci vorranno dieci giorni. Dunque bisognerà attendere per capire le cause della morte, se cioè essa è stata determinata da complicazioni a seguito dell’influenza, oppure da problemi cardiaci che si sono manifestati per la prima volta proprio durante il trasporto in ospedale. La giovane, infatti, godeva di buona salute.

Intanto, ieri pomeriggio in via Calenda, sotto l’abitazione dove viveva con il marito Angelo Gargano, sono stati affissi i manifesti funebri. Tra questi quello dell’Ordine degli avvocati di Salerno: “Il foro perde una delle sue migliori rappresentanti. Ne onora la memoria e ne esalta le doti di intuito, di preparazione e di sagacia. La sua figura di gentil donna, esemplarmente corretta, pronta al dialogo, si distingueva per un esercizio professionale serio e discreto e resterà un esempio per l’intera avvocatura”. Condoglianze anche alla mamma, la maestra Francesca, in particolare dagli alunni della classe in cui insegna; e dal Comune di Torchiara, paese del Cilento,di cui il suocero, il professore Antonello Gargano, è stato sindaco. E poi quello più commovente, a firma del marito: “Ti amo e ti amerò per sempre. Vola in alto lassù, proteggi e sostieni tutti noi, come hai fatto sempre. Nessuno potrà mai dimenticare l’angelo che eri in mezzo a noi”.

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