Edilizia: il sindaco snellisce le procedure

LAURITO. «Snellire le procedure autorizzative per la realizzazione di opere edili nel Parco Nazionale». L’ennesimo appello arriva dal sindaco di Laurito, Vincenzo Speranza, che con provvedimento sindacale ha aderito alla volontà espressa dal Consiglio direttivo del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni lo scorso 22 novembre del 2013.

In pratica modificare l’articolo 146 del decreto legislativo 42/04 che, attualmente, prevede la necessità di ben due autorizzazioni per poter costruire in area Parco: uno della Soprintendenza ed uno dell’Ente Parco. «Si tratta di una sovrapposizione che comporta una complicazione delle procedure autorizzative – spiega Speranza – in un territorio dove esiste già un Piano del Parco autorizzato dalla Soprintendenza. Un appesantimento delle procedure – continuaa il sindaco - con una sperequazione con altri territori, soprattutto in riferimento alla possibilità di partecipazione a bandi o richieste di finanziamenti che spesso richiedono tempi non compatibili con quelli previsti per le procedure autorizzative. Inoltre – continua il primo cittadino - comporta costi progettuali non sempre sostenibili dai cittadini ricadenti in aree marginali come quelle delle aree protette, con scarse capacità reddituali».

La soluzione? «Modificare l’articolo 146 specificando che nelle aree naturali protette di rilievo nazionale le autorizzazioni siano rilasciate esclusivamente dal Parco che rappresenta la massima garanzia a tutela dell’ambiente».

Ora la speranza del sindaco di Laurito è che «il ministro dell’ambiente intervenga celermente per evitare lungaggini amministrative e disservizi ai cittadini del Cilento».

Vincenzo Rubano

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