emergenza rifiuti

Ecoballe a Coda di Volpe Avviata la rimozione

È partito lo svuotamento di Coda di Volpe. Le operazioni sono partite i sordina nella seconda metà di settembre. La ditta incaricata ha installato le pese e gli strumenti di monitoraggio per...

È partito lo svuotamento di Coda di Volpe. Le operazioni sono partite i sordina nella seconda metà di settembre. La ditta incaricata ha installato le pese e gli strumenti di monitoraggio per eventuali presenze di rifiuti radioattivi. Effettuate le operazioni propedeutiche le ruspe hanno iniziato a caricare i camion: destinazione sconosciuta, per evitare le barricate come già accaduto due anni fa ad Acerra. Sullo svuotamento del sito è intervenuto il capogruppo dei Democratici per Eboli: «I cittadini di Eboli e dell’intera Piana del Sele possono tirare tutti un sospiro di sollievo grazie alla volontà politica del Pd a livello locale, provinciale, regionale e nazionale – annuncia Pasquale Infante – è, infatti, iniziata da alcuni giorni la rimozione delle ecoballe da Coda di Volpe ed entro fine anno sarà completato secondo il cronoprogramma fissato dalla Regione questo grazie all’impegno del presidente Renzi che ha tenuto fede alla promessa fatta al governatore De Luca». Il premier ha inserito il sito di Eboli nella Legge di Stabilità per il 2016 insieme ad altri sette siti, stanziando 150milioni di euro. La Regione ha poi programmato lo svuotamento di Coda di Volpe, insieme con i siti di Avellino e di Casaduni, stanziando oltre 14 milioni di euro.

«Siamo all’epilogo positivo di una vicenda sofferta per la nostra Piana del Sele, un’area a forte vocazione agricola – continua Infante – ora ci attiveremo dialogando con gli enti preposti in primis la Regione per assicurare sia che lo svuotamento del sito avvenga in tempi brevi e sia che si provveda alla relativa bonifica. In questo modo potremo finalmente avviare la realizzazione del progetto Asis per la riqualificazione dell’impianto di depurazione da attivare in quell’area in modo da completare il ciclo delle acque reflue e degli scarichi fognari».(a.t.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA