l’installazione
Ecoalbero, ora tocca alla commissione
L’ecoalbero che, si spera, ben presto, sarà realizzato in piazza Vittorio Veneto per volere della cittadinanza, dimostra qualcosa che va al di là del semplice spirito natalizio. Al termine di questo...
L’ecoalbero che, si spera, ben presto, sarà realizzato in piazza Vittorio Veneto per volere della cittadinanza, dimostra qualcosa che va al di là del semplice spirito natalizio. Al termine di questo anno complesso, deludente a tratti e difficile per una città letteralmente “in ginocchio” dopo l’insediamento dei commissari, la vicenda dell’albero è l’apogeo dell’impegno profuso dagli scafatesi per sostenere la ripartenza.
Nell’incertezza politica, nel caos amministrativo, gli scafatesi si stanno infatti sforzando di andare avanti affinché il volto della città riprenda forma. Un progetto che è stato realizzato dall’architetto Antonio Amaro e protocollato al Comune di Scafati. Lo scorso 11 dicembre l’ufficio tecnico ha richiesto una relazione sui materiali usati per la struttura e sui materiali usati per il fissaggio dell’albero a terra, accompagnata da una certificazione che attestasse che la struttura può essere eretta in luogo pubblico senza creare alcun tipo di pericolo per l’incolumità pubblica. Importante in tal senso è stata sicuramente la collaborazione dell’ingegnere Donato Cavallaro, che ha assemblato e consegnato tutta la documentazione necessaria.
Ora però sull’intera vicenda si attende il responso della commissione straordinaria. «Se la risposta della commissione arrivasse presto, la settimana prossima Scafati potrà avere il suo albero di Natale, perché in una sola giornata si potrebbe realizzare e impiantare senza problemi la struttura. Intanto continuiamo a raccogliere le bottiglie di plastiche», spiega una delle amministratrici del gruppo facebook “Sei di Scafati se”, da cui è partita l’idea e dove si stanno documentando gli sviluppi della vicenda.
Ilaria Cotarella
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nell’incertezza politica, nel caos amministrativo, gli scafatesi si stanno infatti sforzando di andare avanti affinché il volto della città riprenda forma. Un progetto che è stato realizzato dall’architetto Antonio Amaro e protocollato al Comune di Scafati. Lo scorso 11 dicembre l’ufficio tecnico ha richiesto una relazione sui materiali usati per la struttura e sui materiali usati per il fissaggio dell’albero a terra, accompagnata da una certificazione che attestasse che la struttura può essere eretta in luogo pubblico senza creare alcun tipo di pericolo per l’incolumità pubblica. Importante in tal senso è stata sicuramente la collaborazione dell’ingegnere Donato Cavallaro, che ha assemblato e consegnato tutta la documentazione necessaria.
Ora però sull’intera vicenda si attende il responso della commissione straordinaria. «Se la risposta della commissione arrivasse presto, la settimana prossima Scafati potrà avere il suo albero di Natale, perché in una sola giornata si potrebbe realizzare e impiantare senza problemi la struttura. Intanto continuiamo a raccogliere le bottiglie di plastiche», spiega una delle amministratrici del gruppo facebook “Sei di Scafati se”, da cui è partita l’idea e dove si stanno documentando gli sviluppi della vicenda.
Ilaria Cotarella
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