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Eco servizi, è bufera sul concorso

ANGRI. È bufera sul concorso voluto dall’azienda speciale cittadina Angri Eco servizi. Ad accendere la miccia è stato Francesco D’Antuono, dirigente locale di Forza Italia e animatore alle ultime...

ANGRI. È bufera sul concorso voluto dall’azienda speciale cittadina Angri Eco servizi. Ad accendere la miccia è stato Francesco D’Antuono, dirigente locale di Forza Italia e animatore alle ultime amministrative della civica Forza Angri in appoggio al sindaco poi eletto, Cosimo Ferraioli: «Ritengo sia utile che l’amministrazione comunale avvii una seria riflessione in merito ai criteri selettivi del concorso e all’operato del direttore generale di Angri Eco servizi, Mimmo Novi, anche per quanto attiene alla qualità del servizio svolto dall’azienda da lui guidata da un decennio. La richiesta delle sue dimissioni è da valutare».

I posti a tempo determinato che verranno assegnati sono undici su un totale di millesettecento partecipanti: sette addetti al controllo della sosta a pagamento, tre operai da impiegare nel settore raccolta e spazzamento rifiuti e un addetto alla cura del verde pubblico. La prima fase è già stata conclusa. «Il silenzio dell’opposizione consiliare – ha aggiunto D’Antuono – in merito a quanto sta avvenendo mi risulta strano, considerato che è sempre molto attenta e puntigliosa su tutti gli atti prodotti da questa amministrazione. È una novità che in merito a quanto sta avvenendo non abbiano proferito parola».

Il concorso dovrà anche stabilre una graduatoria a scorrimento per consentire agli idonei di lavorare trimestralmente presso la multiservizi. «L’invito che rivolgo al sindaco – ha concluso il dirigente di Forza Italia – è di chiedere pubblicamente delucidazioni al direttore sia rispetto a questa vicenda, che alla gestione di Angri Eco servizi, anche con rigurado all’utilizzo e alla riparazione degli automezzi a disposizione».

Pippo Della Corte

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