IL RESTYLING

Ecco la nuova scuola Ventre di Salerno dopo l’oblio

Arriva l’ok al progetto da 2 milioni finanziato con il Pnrr

Demolire e ricostruire un edificio scolastico per fornire alla cittadinanza ulteriori servizi e, allo stesso tempo, riqualificare un’area della città da tempo finita nel degrado. È l’obiettivo della realizzazione del nuovo asilo nido che sorgerà al posto dell’ex scuola “Mariele Ventre”, a Sant’Eustachio. Il progetto per creare il nuovo edificio scolastico, adesso, diventa realtà: la Giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Napoli - su proposta dell’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Michele Brigante - ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nido. Un intervento che prevede l’abbattimento dell’attuale edificio scolastico, inagibile e abbandonato da tempo, con l’edificazione di un nuovo plesso all’avanguardia e al passo con i tempi. Un’opera per cui, nel progetto approvato dalla Giunta, è prevista una spesa pari a 2 milioni 32mila euro che trovano copertura sui fondi del Pnrr. L’Ente di Palazzo Guerra, infatti, negli scorsi mesi candidò l’intervento alla “Missione 4-Istruzione e Ricerca-Componente 1” del Piano nazionale di ripresa e resilienza che prevede la concessione di finanziamenti utili al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione. In particolare, dopo le verifiche del caso, sono stati concessi i soldi previsti dall’investimento per asili nido, scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Adesso, però, c’era da fare in fretta: in base a quanto previsto dai programmi del Pnrr, infatti, è necessario cantierizzare quest’opera entro fine anno per non perdere i fondi. Così si è arrivati all’approvazione del progetto definitivo, passo propedeutico per dare il via alla gara d’appalto e assegnare i lavori. Un intervento su cui l’amministrazione aveva posto grande attenzione: nelle scorse settimane, infatti, l’iter autorizzativo per arrivare all’approvazione del “disegno” definitivo aveva visto il passaggio decisivo con l’approvazione dell’intervento d’abbattimento da parte della Conferenza dei servizi.  (al.mo.)


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