«Ecco la mia giunta senza manuale Cencelli» 

La sindaca ha presentato la squadra rinnovata: «Con me la logica del singolo non funziona»

«Questo non è il manuale Cencelli»: così Cecilia Francese mostra orgogliosa la nuova giunta. Un mese dopo le dimissioni dei tozziani, la sindaca presenta la sua squadra: accanto alle due riconfermate, Maria Catarozzo e Stefania Vecchio, entrano il vicesindaco Stefano Romano e gli assessori Rosaria Caracciuolo, Pietro Cerullo, Lucio Pastorino e Carolina Vicinanza.
La Francese non ritiene di aver assegnato una poltrona ogni due consiglieri, ma «di aver ragionato, come si fa a livello nazionale, con i referenti di quei gruppi che hanno portato all’elezione nel 2016, e che hanno ragionato ed hanno portato dei nomi», perché con lei «la logica del singolo non funziona». Ringrazia gli ex assessori tozziani, Ugo Tozzi, Michele Gioia, Francesca Napoli e Laura Toriello, ma ha ancora il dente avvelenato per delle «dimissioni che nessuno ha compreso, perché di solito si danno in mano alla sindaca e non ad un altro assessore». Le deleghe sono corpose: ad ognuno più di dieci. «Vanno ben specificate», spiega la prima cittadina agitando un foglio con degli elenchi corposissimi: «Ognuno sarà coadiuvato da due consiglieri». D’altronde, come dice Romano, vicesindaco ed assessore agli affari legali e generali, «la giunta è il braccio operativo del consiglio».
Priorità all’ambiente: «Affrontiamo un momento difficile per i rifiuti», afferma l’assessore Vicinanza, che vuole «partire dal decoro urbano» (si occuperà pure dei rapporti con Alba) ed assicurare un «maggiore controllo del territorio». Resta solo all’urbanistica (ed ai rapporti con l’Asi) la Vecchio, ex assessore all’ambiente: «In due anni abbiamo ottenuto risultati inizialmente insperati», commenta. Pastorino, che si dedicherà al commercio, all’agricoltura, alle attività produttive e al Suap, ringrazia la sindaca, il gruppo di Rivoluzione Cristiana e il referente cittadino, Fernando Zara. Assicura «impegno e volontà», garantendo che «riprenderà quel che aveva intrapreso la predecessora», la Napoli. Cerullo(lavori pubblici, manutenzione e sport), rimarca l’importanza «della sistemazione delle strade e della pulizia», ricordando d’aver già portato in giunta il piano per via De Gasperi, via Sant’Anna e via Ionio. La Caracciuolo (sociale) riparte dalla fuoriuscita dal Piano di Zona: «Mercoledì con la sindaca a Pontecagnano farò sentire la voce di Battipaglia». La prof, voluta dai forzisti, incassa la fiducia del deputato di Fi, Enzo Fasano: «Sarà all’altezza del compito».(c. l.)
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