rischi idrogeologici 

Ecco il vademecum per contrastare gli smottamenti

L’amministrazione comunale, di concerto con la locale sezione della Protezione civile, ha stilato il programma delle regole da adottare in caso di smottamenti, in conseguenza del mutato assetto...

L’amministrazione comunale, di concerto con la locale sezione della Protezione civile, ha stilato il programma delle regole da adottare in caso di smottamenti, in conseguenza del mutato assetto idrogeologico causato dagli incendi boschivi, che hanno interessato centinaia di ettari di vegetazione della valle metelliana. Si tratta di un elenco di norme comportamentali per la tutela di persone e cose. Un vero e proprio vademecum per evitare tragedie. Innnanzitutto, in presenza presenza di un evento franoso, bisogna allontanarsi dai corsi d’acqua, dai solchi di torrenti, dai valloni, dai canali e dai ponti nei quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango.
E poi: durante un evento franoso, se la frana è diretta verso il soggetto, allontanarsi velocemente e lateralmente, cercando di raggiungere una posizione più elevata. Nel caso in cui si è impossibilitati a scappare, rannicchiarsi il più possibile su se stessi e proteggere la testa. Ancora: guardare sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o altri oggetti che, rimbalzando, potrebbero colpirti. Non soffermarsi sotto pali o tralicci che potrebbero crollare. Non avvicinarsi al ciglio di una frana perché è instabile. Se si sta percorrendo una strada e si imbatte in una frana appena caduta, è importante segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere. È, tra l’altro, proibito rientrare nelle abitazioni coinvolte prima di un accurato sopralluogo da parte degli esperti. In caso di ordinanza sindacale di evacuazione delle abitazioni a rischio, gli agenti della polizia locale recapiteranno l’ordinanza a tutte le famiglie interessate. Recarsi nelle aree di attesa sicure individuate, più vicino al luogo di residenza e indicate con apposita segnaletica.
Intanto, ieri sera, a Palazzo di Città, si è tenuto il tavolo tecnico con esperti in tema ambientale, nel corso del quale i capigruppo hanno chiesto di trovare soluzioni che siano le più condivise e funzionanti, contro i rischi di smottamenti ed alluvioni che potrebbero scaturire in seguito alle prime abbondanti piogge.